PUNKADEKA FESTIVAL 25th Anniversary

OLD MAN

Una speciale intervista con Paolo Rockislife alias Old Man.

Iniziamo con le presentazioni… cos’è e chi è OLD MAN ?

Oldman è il negozio creato da  Paolo Mantovani che  dal lontano 1981  propone stili alternativi . Negozio che  si è sempre contraddistinto per  la sua logica commerciale cercando di dare  spazio a tutti gli stili ROCK  spaziando dal REGGAE dei primi anni ,al primo PUNK al  METAL alla  NEW  WAVE al DARK cercando di dare sempre spazio a tutte quelle  ” MINORANZE  RUMOROSE!!”

NOI abbiamo creato la definizione  ”ABBIGLIAMENTO ROCK !!”

 

 

 Cosa troviamo da OLD MAN?

Abbigliamento calzature  e accessori  rock nel senso piu esteso del termine con migliaia di proposte dal Punk al  Metal al Dark  al Rock  tradizionale passando per il Country  e l’Hip  Hop, ecc…Vestiamo chi fa  musica e chi la segue!! Abbiamo oltre 50 modelli di stivali, centinaia di capi in pelle, migliaia di jeans  e ultimamente abbiamo ampliato le proposte femminili.

per capire meglio  di cosa si tratta  vi invito ad entrare  nel sitowww.oldman.it e consultare il Catalogo delle Nostre Proposte dove troverete una parte delle cose che trattiamo e puotrete chiedere informazioni per vendite on line

 

 

 Nel sito indichi come tua politica “LA MARCA NON  PAGA….LA SPECIALIZZAZIONE SI!” cosa ci puoi dire in  merito.

In passato lavorai anche  marchi tipo, lonsdale,  dr martens , levis , walker  ecc  ma col tempo ho scelto di  eliminarli perche ho preferito  vincere con le idee cercando alternative meno costose ma con la stessa rappresentabilita , sbattendomi non poco per reperirle importando da ben 25 anni abbigliamento calzature e accessori da Londra, germania ,states ,ecc…e facendo produrre saltuariamente capi particolari,  di produzione mia da sempre  sono gli articoli  in cuoio tipo cinture e tracolle per basso/chitarra.

 

 

Scena punk di oggi dal tuo punto di vista.

 La scena punk  di oggi la vedo musicalmente  piu preparata rispetti ai  vecchi tempi  sia  per i maggiori mezzi a disposizione sia per la maggior  cultura musicale, mentre  a livello sociale è meno estrema  e piu  conciliabile con l’esterno ( discorso a  parte per i punkabbestia  che non rientrano nelle categorie

 sopracitate) !  Una lancia  la spezzo a  favore di quanti iniziano a  suonare facendo punk pur non avendo grandi basi tecniche ma con entusiasmo e sincerita’  doti che nn sono mancate ai primi Clash che

 nell’81 a firenze furono straordinari nonostante chiari limiti tecnici ma  tanta passionalita’ e Cuore !

 

 

 Come ti è venuta l’idea del Calendario rock? (e per chi  non lo conoscesse ancora spiega cos’è) 

Il calendario rock è nato da un idea del 1992, allora gia ero un punto  prevendita concerti e facevo il calendarietto con i santi per dare ai  ragazzi il numero telefonico affinche potessero  avere informazioni sui  concerti e biglietti disponibili ma il mio pensiero era sempre quello (  che ci stanno a fare i santi nel calendario? e se li eliminassi?) da li’

 l’idea e  l’inizio delle ricerche  con la sostituzione gia dal 1992 dei santi con le date di nascita  dei musicisti rock, durante la compilazione passo’ dal negozio  Max Stefani  della rivista Il Mucchio Selvaggio e gli  mostrai l’iniziativa sollevando il suo interesse e in breve tempo si  organizzo’ di allegarlo come omaggio ai lettori sul numero di gennaio 93  e questo fu ripetuto per due anni., ora, dopo 15 anni è giunto alla  quinta edizione aggiornato ai gruppi degli ultimi anni e ampliato con la  versione POSTER , contiene le date di nascita di 1193 musicisti ROCK, ci tengo a sottolineare che la definizione ROCK rappresenta per me tutte le  varie sfaccettature di esso ossia il punk il metal ecc…

 il tempo per le varie edizioni del calendario rock l’ho stimato in circa

 1 anno di ricerche e l’ho sempre regalato perchè lo considero un ”VERBO” da diffondere

 

 

Quanti concerti hai visto in vita tua?

Piu di mille

 

 

 Quali sono quelli che ti hanno lasciato i migliori ricordi?

 Bob Marley  il primo grande evento 1980 a  Torino  gli Stones 2 anni dopo  anche perchè vincemmo i mondiali quella sera  stessa  i Queen a Zurigo , il  Boss a St Etienne, i Clash  a Firenze dietro la  curva dello stadio nel 1981 (ultimo tour fantastico ,dopo da lì il  declino), i Bad Religion a Milano come spalla alla reunion dei Sex Pistols  (osceni), i Ramones visti almeno 4 volte tra le quali l’ultimo tour in  quel di Budrio di Bologna,ovviamente Neil Young visto 3 volte ( dal quale presi il nome del negozio dalla sua canzone ). Ricordo con grande piacere le tre edizioni di SONORIA, il primo vero Festival Rock fatto per tre anni a  Milano portando nomi incredibili  mai pero’ valorizzato in giusta misura  anche per la mancanza di uno sponsor come l’Heineken , vissuto dall’interno in quanto avevo uno stand con i miei articoli in tutte e  tre  le edizioni .

 

 

Com’è avere un negozio come il tuo, al giorno d’oggi?

Una  continua sfida ma ancora con lo stesso amore di un tempo

 

 

 Crisi della musica, crisi delle borse etc..

 Per  la crisi della musica individuo vari fattori, le proposte musicali e le band  attive sono  tantissime ma spesso non trovano la valvola di sfogo ovvero il suonare  davanti ad un pubblico, pochi  gestori di locali scommettono oramai su  una band sconosciuta dato che se non riescono a  portare gente sanno di rimetterci  e lavorare in rimessa  è una follia ( un esempio è Londra che negli ultimi anni ha visto dimezzarsi gli spazi live )e  si acquista  musica sempre meno  anche per i costi esorbitanti dei prodotti sonori.

 La crisi economica esiste  e non possiamo far finta di nulla, e il mio  lavoro ne risente senza dubbio anche perchè avere un negozio come il mio  significa  avere investito molto per riuscire a dare un  assortimento e scelta cosi completi.

 L’ultima frontiera  è internet  e mi sta dando parecchie soddisfazioni e  un vero aiuto per andare avanti  e questo anche  grazie a  VOI che mi supportate.!!

 

 

 

 Old Man since 1981; nel pieno del punk in Italia… cosa ti  ricordi? Puoi raccontarci qualche aneddoto dell’epoca?

Uno su tutti, ricordo all’epoca  che una band italiana ancora in parte sconosciuta in patria suono’ insieme ai Dead Kennedy a Los Angeles in uno stadio  stracolmo inoltre si permisero di avere in un loro tour americano come gruppo spalla i Guns’n’Roses degli esordi, la band in questione si chiama ROW POWER  di Reggio Emilia e  furono tra i maggiori artefici dell’Hard Core

 

Se dovresti inventare uno spot per invogliare gli utenti a  venire nel tuo negozio.. che frase useresti?

 Slogan negli anni ne usai tanti , da:  l’Alternativa all’Emporio Del Rock a Una Realtà Tra Sogno e Fantasia a The Rock Fashion. ma  quello che  importa è la passione che ancora oggi dopo piu di 27 anni riesco a mettere  nel mio lavoro , che si tramuta in esperienza competenza e passionalita’

 in poche parole c’è chi c’è  e chi ci fa  io senza dubbio …. C’HO’ !

 L’ultimo slogan ancora attuale è Vesti Old Man e non guardarti indietro!!

 

 Spazio libero, dì pure ciò che vuoi.

 Noto che ultimamente si parla degli EMO spiegando che sono ragazzi che  cercano di  Emulare i propri idoli  siano essi i Tokyo Hotel o i My  Chemical Romance (premetto che  preferisco che gli adolescenti  seguano questi , rispetto a Gigi d’Alessio o Masini…)  vestendosi e  truccandosi come loro ,  mah’ ….. io  trovo assurdo darci un nome  in  quanto da sempre ci sono state le fasce generazionali che hanno cercato di  assomigliare  ai propri idoli ,siano essi Bob Marley i Sex Pistols i  Metallica  ecc…. ma  ora darci un nome….. la trovo solamente una mossa  commerciale priva di  senso  ovvero, siamo stati tutti Emo  chi piu chi meno….. ma  non ha senso  darci un nome come fosse un genere a se’  ( emo = emulation/emulatore) Anche i punkabestia francamente non li capisco c’è chi  dice siano la continuazione della cultura Punk  cercando di essere alternativi e  andando a modo loro contro le regole, ma  quando ci si accorge  che usurpano del nome punk  ma di fatto frequentano i rave party con musica elettronica e ipnotica ……..

poi è vero che al mondo c’è posto per tutti  ma io non  ho mai amato la musica  elettronica, quella fatta col computer senza  minimo errore  senza sbavature, ma senza  cuore, no no credetemi io saro’ ancora uno dei pochi ma preferisco sia suonata male ma che sia genuina, l’elettronica  a  volte ci sta benissimo  vedi i Pink Floyd, ma l’abuso  va a  snaturarne il senso .

Lunga vita  Rock&Roll………..by  Paolo rockislife alias Old Man

 

 

2 comments
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Rimani aggiornato con tutte le news direttamente nella tua inbox!

Iscriviti alla newsletter, inserisci la tua email:

Iscrivendoti accetti il trattamento dei dati (D.L.196/03) NO SPAM! Potrai disiscriverti in qualisasi momento.

Previous Article

Anche a Vigevano San Valentino Punk

Next Article

Rock in Idro 2009... le prime news.

Spotify Playlist
Potrebbe interessarti..

Cosa aspetti?

Rimani aggiornato con tutte le news di Punkadeka.it direttamente nella tua inbox!

Inserisci la tua email


Iscrivendoti accetti il trattamento dei dati (D.L.196/03)
NO SPAM!
Potrai disiscriverti in qualisasi momento.