RICHOCHETS: Slo-mo Suicide

La Scandinavia é un pianeta a parte, musicalmente parlando, che ci sta riservando in questi ultimi anni sorprese a ripetizione. Chiaro che stiamo parlando di tutto ciò che ruota intorno al rock, quindi musicisti, bands, etichette….La Svezia ed il suo boom garage-punk é solo la punta di un iceberg (é proprio il caso di dirlo, visto le connotazioni geografiche delle terre di cui stiamo parlando): quando meno te lo aspetti scopri qualche nuovo gruppo, ed eseguono tutti rock turgido, veemente, con le radici ben piantate nella storia del rock e del punk più offensivi e antagonisti !E’ anche il caso di questi Ricochets, che ho letteralmente scoperto grazie a Gabriele di Audioglobe: norvegesi, detentori di un rock&roll fiero, potente, striato di garage !Esistono dal 1998 , vivono ad Oslo e sono tutti sulla trentina, come mi scrive Alexander Kloster-Jensen, il loro chitarrista che ho contattato per saperne di più!Slo-Mo Suicide, inciso per la Progress risale al 2000 ma solo da poco é giunto nelle nostre mani: nel frattempo The Ricochets si sono sciolti e riuniti.I Won’t Change Your Mind é inizio ed inno fulminante con il front-man Trond Andreassen dotato di notevole carisma interpretativo che ci riporta indietro con nostra somma goduria all’epoca delle epocali incompromissorie dichiarazioni dell’Eric Burdon with The Animals: It’s My Life, I’m going to Change The world….Ma i referenti dei Ricochets sono molti e ce ne accorgiamo in Devil Inside, Fall Down Dead, Rebel Woman, Desert All Around, Worried, tutti brani intrisi di classica, offensiva virulenza rock: gli svedesi Nomads prima di tutto, ma anche gli Stranglers di Hugh Cornwell e Dave Greenfield, in virtu’ dell’ uso suggestivo delle tastiere di Hansen (ora non piu’ con il gruppo), gli sconosciuti outsiders Primevals!Ricochets sanno nondimeno filtrare saggiamente le loro numerose influenze e forgiare un rock& roll moderno, caratterizzato dall’uso dei fiati, vario nei ritmi e nei registri espressivi, attraversato da una impagabile malinconica vena blues (Slo-Mo Suicide) e flash di nordica solitudine urbana (Our Love Goodbye).Scrive Arvid Skancke-Knutsen (editor of www.ballade.no) : …benvenuti nel nuovo beat del rock boemo di cinque ragazzi scandinavi che trasformano la primaverile acqua norvegese in una letale tequila, e accendono un equilibrio quasi perfetto tra tradizione ed innovazione, conoscenza ed energia. In un mondo di “slo-mo suicide” rifiutano di soccombergli ! “Ricochets, in estate il loro nuovo e.p, ed il prossimo anno un nuovo album: li attendiamo fiduciosamente! Tracklist:
1. I Won’t Change Your Mind 2. Devil Inside3. When The Shit Hits The Fan4. Fall down Dead5. Slo-Mo Suicide6. Far From Home7. You’re Gonna Get It Up The Ass8. Soon Eaten Up By Worms9. Far Far From Home10. Desert All Around11. Rebel Woman12. Worried13. Our Love Goodbye

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