Questo CD esce grazie alla collaborazione e al supporto di diverse etichette nel pieno rispetto di quel DIY che di questi tempi sembra dimenticato da molte band in cerca di un posto al sole in cerca di contratto discografico senza sapere che la gavetta è imprescindibile sopratutto se hai veramente qualcosa da dire. Gli S.Molest da dire ne hanno e non poco, questo non è il loro primissimo lavoro, vengono da un percorso di strada che parte dal quartiere S.Lorenzo di Roma e passa dalle periferie di ogni citta’ ormai da qualche anno…non sono certamente della vecchia ma i loro Boots di strada ne hanno fatto e di storie da raccontare non mancano ed in questo album ne trovate ben 8 giusto per non annoiarvi e per non esaltarvi troppo nell’attesa di un prossimo futuro CD.Senza nulla togliere all’intero lavoro, i passaggi fondamentali sono certamente brani come “La mia vita” e “Skinheads S. Lorenzo” ma anche gli altri 6 momenti sonori non sono assolutamente da buttare, non tutto è pesantemente politicizzato, come ad esempio “Machinata”…un CD in cui molti ci si ritroveranno, ripeto, sopratutto chi ogni giorno batte i suoi Boots su una qualsiasi periferia dell’impero e non solo. Oi!
A proposito di ...
