SENZA SICURA

I Senza Sicura, la band di Cuspe e soci, membri della grande famiglia della Gridalo Forte Records sono giunti per l’ennesima volta nella nostra bella capitale e noi di Punkadeka non potevamo lasciarceli ovviamente sfuggire!Prima del concerto quindi , tra una partitella di calcio balilla e una birra il gentilissimo Cuspe mi dedica qualche minuto per fare quattro chiacchiere.

 

Questaè la terza volta che vi vedonell’arco di un anno, la primavolta  con la Banda Bassottipoi all’International StreetPunk festival… Dopo avervi vistoil 17 marzo, in cui avete fatto unlive show stupendo, nell’ultimoconcerto  mi avete un po’deluso … sembravate un po’sotto tono da cosa è dipeso ciò?

Cuspe:MI dispiace di questo , forse èvero comunque quella sera noneravamo in gran forma purtroppo,era appena entrato il nuovobatterista, che è un mostro dibravura, ma ovviamente perconsolidare una formazione civuole un po’ di tempo e quellaè stato uno dei primi live conquesta nuova line-up. Poi anche lagiornata non ci ha certo aiutatopoiché veniva giù acqua acatinelle.

 

Ilvostro sound nel corso degli anniè cambiato , c’è una nettadifferenza tra i vostri primilavori e gli ultimi che si stannoavviando sempre di più versoritmi ska , quale è stato ilmotivo di questo cambiamento?

Cuspe:Penso che questa sia stata unanaturale evoluzione del nostrogruppo . Noi non vogliamofossilizzarci soltanto su ungenere, facciamo ciò che ci piacee seguiamo il nostro istinto. Ognimembro del gruppo ha una propriaindole quindi non è che possiamosnaturare lo stile di qualcuno eobbligarlo a fare qualcosa che nongli piace e che non gli dàstimoli. 

 

 Ilvostro stile ora sta avviandosisempre maggiormente verso lo ska ,ma quale è il vostro backgroundmusicale generale?

Cuspe:Sembrerà strano ma la nostrapreparazione musicale non iniziacon lo ska , che però ovviamentesentiamo , ma con tutt’altramusica . Ognuno di noi ha avuto daragazzo un gruppo che lo haformato quindi siamo in fondo unmisto di generi che si è fuso. Tiposso fare un esempio io avevo unagrande passione per i RollingStones e Keith Rochards dal qualeho imparato a suonare la chitarra, mentre gli altri della band sisono formati chi come Isi  ascoltando i Clash e, udite udite!!, i Pet Shop Boys e Prince, o come Max che penso abbiasempre ascoltato tutto ilpossibile e immaginabile , mentre Mirko temo abbiatrascorsi metal!. Abbiamo quindiun vasto orizzonte a cuiispirarci. Parlando invece di skaposso tranquillamente dire che lo affrontiamo con ilcontagocce, soprattutto quellotraditional, ma solo per ledifficoltà che abbiamo nelsuonarlo.

Voisiete un gruppo che ha girato inlungo e largo negli ultimi anni lanostra bella penisola , quale èstato il gruppo che ti ha piùcolpito dal vivo e quello con cuivorresti suonare in un prossimofuturo?

Cuspe:Di gruppi che mi hanno colpito cene sono stati tanti . I primiPunkreas mi piacevano. Il gruppocon cui vorrei suonare sono i 99Posse perché riescono ogni voltaa rinnovare il loro sound e a faresempre qualcosa di artisticamentespettacolare.

Ivostri testi sono molto“politici”, hanno un orizzontemolto vasto , da cosa traeteispirazione nella scrittura deitesti?

Cuspe:Io non considero i nostri testi“politici” nell’accezionecomune che si usa dare al termine.Molta gente pensa la politica siconcretizzi solo durante leelezioni ,o che si manifestiesclusivamente lontano da noi, inparlamento. Io per “farepolitica” intendo l’adoperarsiper avere sempre più coscienzadella propria dimensione socialeed individuale. Tutto qui.

 Behcomunque non potete negare che lacomponente politica ha un certopeso …prendi ad esempio lacanzone “Cara compagna”

Cuspe:Esempio giusto . Quella per me nonè una canzone “rossa” cosìcome può sembrare , ma è lastoria di ciò che mi raccontavamia nonna della resistenza inItalia e la resistenza non èstata fatta solo dai comunisti mada tutti quegli italiani che hannocombattuto per la nostra libertà.Noi scriviamo solo quello che cisentiamo senza farci tutti questiproblemi. Se un giorno inizierò afarmeli sarà il giorno in cuismetterò di fare musica .

 

Ilvostro essere classificato come ungruppo “rosso” , non pensi cheabbiano penalizzato il vostrosuccesso . Cioè una major primadi contattarvi si pone qualcheproblema perché può avere pauradei vostri testi perchéraccontano la cruda e vera realtà, non pensi ?

Cuspe:Come ti ripeto quando mi metteròa pensare a queste cose sarà ilgiorno in cui smetterò di faremusica. Noi suoniamo e vogliamointeragire con il pubblico e ciinteressa esclusivamente questo.Suoniamo da anni e abbiamo vistocon i nostri occhi la crescita deicentri sociali e degli spaziautogestiti , siamo contenti diquello che si sta muovendo qui danoi anche se c’è ancora tantastrada da fare. Se magari ungiorno mi alzo e mi squilla iltelefono e sento che è la Virgin, buono, quel giorno valuterò conil gruppo e prenderemo unadecisione in assoluta tranquillità.

 

 L’Italiae il mondo intero dopo l’11settembre sta vivendo un momentomolto particolare della propriastoria. Evitando di addentrarci indiscorsi troppo politici e molto“scabrosi”, come è cambiatala tua vita dopo le Twin Tower?

Cuspe:Sono contro ogni forma diestremismo e penso che sia BinLaden , sia Bush sull’estremismoculturale e militare abbianofondato il loro agire. Noi siamopurtroppo sempre costretti adecidere tra due guerre e nonabbiamo la possibilità didecidere una terza via, quelladella tutela dei diritti di tutti,del dialogo, della contaminazioneculturale, dell’integrazione.

Unaltro evento che ha caratterizzatolo scorso anno è statol’assassinio di Carlo Giuliani ,martire per la libertà dei popoli, tu cosa ne pensi di ciò? Hovisto che avete dedicato il vostroultimo album “4 città” aCarlo Giuliani.

Cuspe:Domanda difficile . Per prima cosa  penso sia giusto sapere cosa è successo veramente quelgiorno e mi pare che i mediaabbiano fatto tutto, meno cheinformare la gente su cosa siaaccaduto veramente quel 21 luglio.Le riprese televisive che davanouna visione distorta dell’evento, il bossolo che non è statosparato dalla pistola di quelcarabiniere … beh sono ancoratanti i lati oscuri di questabrutta faccenda. Per quantoriguarda Carlo, le sue scelte, ilsuo agire, non voglio dire nulla.L’unica cosa è nondimenticarlo.

 

Adessoti dirò il nome di alcuni gruppie te mi devi dire cosa ne pensi ok?SexPistols , Clash , Ramones

Cuspe:Sinceramente di questi tre gruppipenso tre cose differenti …Tutti e tre hanno segnato lastoria della musica punk e non . IClash con il loro sound credoabbiano segnato una svolta , ilmio loro disco preferito è“London Calling” ma pensosempre a“Sandinista” come a untipo di disco che un giorno vorreifare mettendo dentro tutto quelloche mi passa per la testa e unendoritmi e generi diversi . I Ramonesinvece sono stati grandisoprattutto perché con solo treaccordi e canzoni semplici sono entrati nella storiadella musica. I Sex Pistols …nonsono mai riuscito a scinderel’immagine trasgressiva daquella commerciale….

Ancheio la penso così e sei la primapersona che mi sottolinea ledifferenze , nessun gruppo primadi ora mi ha fatto questedifferenze. OraBad Religion

Cuspe:  I Bad Religion sono stati i primi ad unire il suono punk adei testi più complessi.

NOFX

Cuspe:Sinceramente non mi fannoimpazzire , i loro primi albumsono belli, poi hanno iniziato unafase calante e gli ultimi non èche mi facciano impazzire.

 

OFFSPRING; BLINK 182

Cuspe:No comment , sono solo unmovimento commerciale e penso chenon abbiano creato nulla di nuovoe di utile alla musica

 

MADCADDIES , LESS THAN JAKE , REELBIG FISH

Cuspe:Non saprei cosa dirti perchè liconosciamo poco. Sembrerà stranovisto che facciamo più o meno lostesso genere ma non ci siamo maiavvicinati a loro.

 

Stofacendo una sorta di sondaggio trale band che intervisto e perconcludere ci sono un paio didomande a bruciapelo idiote. Come deve essere la tuaragazza ideale?

Cuspe:Come la mia morosa sicuramente.Comunque penso di averla descrittanella canzone “la ragazzasbagliata” del nostro ultimoalbum.

Io: Ultima domanda : quale è ladonna dei tuoi sogni con cui sogniogni notte di fare sesso?

Cuspe:Mi vuoi proprio mettere nei guai (ilaritàgenerale) , ho la morosa!!  Diciamo che vorrei andare a cena con Penelope Cruz!

 Tiringrazio veramente per lagentilezza e la simpatiadimostratami . Ora non aspettoaltro che vedermi nuovamenteall’opera

Cuspe:grazie a voi di Punkadeka e speroche ti piaccia il nostro show.

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