THE LOVED ONES

“Keep your heart” è il primo full-length dei “The Loved Ones”, nuova scoperta Fat Wreck. Formatisi dalle ceneri di varie punk band yankee questo power-trio propone un ottimo punk rock melodico.
Sentiamo cosa ha da raccontarci Dave Hause (chitarra / voce) su questa nuova esperienza.

Bene ragazzi prima intervista per noi quindi a voi l’onore di presentarvi.

Dave: Io sono Dave e canto e suono la chitarra. Poi abbiamo Spider al basso e Mike alla batteria

Scusa Dave ora però dovresti spiegarmi una cosa. C’è per caso nel contratto che vi fanno firmare alla Fat una clausola che impone che al basso ci debba essere per forza un animale?! Nei Western Addiction c’è un "pollo" ("Chicken"), voi avete un ragno ("Spider") potrebbe sembrare quasi che vi obblighino.

Dave: Lo sai che non ci avevo mai fatto caso. Eheh hai ragione, ora lo confesso: è Fat Mike che lo impone. Per esempio i None More Black hanno appena cambiato nome al chitarrista e al bassista e ora si chiamano Ox e Ram. Fat Mike per questo gli ha dato 10 mila dollari. (ride)

  

Come definiresti la musica dei "The Loved Ones"?! Le classiche definizioni di Punk Rock, Pop-Punk, Hc o Cali-Punk le trovo riduttive per definire "Keep your heart", un album pieno di potenti catchy song.

Dave: Io penso che sia soprattutto un album Rock n’ Roll. Poi ovviamente ci sono anche influenze di altri generi come quelli che hai citato.Le mie canzoni preferite nell’album sono "Hurry up and wait", "Living will" e "Sickening" e "Please be here".

Come è stato lavorare con Brian McTernan?! Il suo zampino sta su ottime produzioni come quelle dei Thrice o degli Strike Anywhere.

Dave: Fantastico! Brian è un nostro ottimo amico e un collaboratore incredibile. Ha un istinto incredibile ed è buona parte sua il merito se l’album suona cosi bene.

Potresti spiegarci il significato della canzone "Benson and Hedges"?! Perché avete deciso di dedicare una canzone ad un famoso brand di sigarette?!

Dave: "Benson and Hedges" parla di un vecchio signore coreano che ho conosciuto che ha passato la sua intera vita rincorrendo i suo sogni. Fumava tutto il giorno questa marca di sigarette ecco spiegato il perché.

Tutti voi provenite da differenti punk bands (The Curse, Kid Dynamite) ma nei "The Loved Ones" avete un sound compltamente differente, come mai c’è questa differenza?! Quale è il secreto del sound dei "The Loved Ones"?

Dave: Questo è successo perché quando abbiamo formato la nostra band non volevamo fare quello che facevamo prima, ma che sia chiaro ci piaceva, ma volevamo avere un sound più rock ‘n roll invece che hardcore.

 

 

Ti confesso che quando ho sentito per la prima volta "Keep your heart" lo ho apprezzato all’istante ma ho subito pensato che molto probabilmente voi sarete le prossime Fat Wreck band che seguiranno le orme di against Me! e Anti Flag. Cosa faresti se ti propongono ora un ottimo contratto su una major?!

Dave: Dipenderebbe dalle circostanze ma siamo aperti a tutto e non siamo una di quella band che dice "No noi non andremo mai su major". Nella vita non si sa mai. L’idea di arrivare ad un pubblico più vasto possibile e la possibilità di poter vivere della propria musica penso non faccia schifo a nessuno.

 

Nella vostra bio ho letto che avete un approccio molto particolare nello scrivere canzoni. Prima le provate dal vivo e poi le incidete. Come mai questa scelta in controtendenza?!

Dave: Penso che questo sia il miglior modo per vedere se una canzone funzioni. Troppo facile suonare davanti ad un pubblico che già conosce le tue canzoni. Questo secondo noi è l’unico modo per vedere se davvero alla gente piace la tua musica. Ti aiuta nel migliorarti e nel confrontarti sempre con qualcuno o qualcosa.

 

Avete suonato con bands come Bad Religion, Nofx, Against Me!, Bouncing Sould tanto per citarne alcune. Cosa hai imparato da loro e quale è secondo te la migliore sul palco?!

Dave: E’ inutile dire che siamo stati fortunati perché suonare con quelle band che hai citato è il sogno di tantissime band. Hai modo di imparare ogni sera da loro. Per quanto riguarda la seconda domanda ti rispondo con il cuore e ti dico Bouncing Sould perché siamo molto amici con loro e ci piace veramente passare tempo in loro compagnia.

 

Ultima domanda ma forse la più importante: è vero che le band Fat Wreck hanno sempre centinaia di groupie ai loro concerti?!

Dave: (ride) E’ verissimo, da quando siamo su Fat Wreck il numero si è raddoppiato, ora siamo a circa 200 per data!

 

Bene ragazzi siamo giunti alla fine della nostra chiacchierata. Per concludere raccontaci quali sono i vostri progetti per il futuro e quando e se vi potremo vedere presto qui.

Dave: Ci piacerebbe venire in Italia ma ancora non so dirti nulla. Ci sono molti progetti in ballo e per cui non voglio anticipare nulla che poi non si realizzi. Spero comunque di venire da voi entro la fine dell’anno. Un saluto a tutti i ragazzi italiani che spero di incontrare presto!

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