Esce oggi il nuovo, provocatorio e autobiografico EP dal titolo “A NESSUNO FREGA UN CA**ZZO DI SAL RINELLA E LE PALLOTTOLE”.
Prodotto da Ammonia Records e registrato al Crancy Studio, l’EP gioca su una doppia chiave di lettura. Da un lato, l’autoironia di un titolo che sembra sminuire l’artista stesso; dall’altro, una critica più profonda e amara verso l’indifferenza generale di fronte ai drammi del mondo contemporaneo. Un’espressione disillusa che, nel linguaggio di Rinella, diventa strumento di denuncia e riflessione.
Scopriamo nel dettaglio ogni singolo pezzo:
Sincope 2:
È un brano che invita a darsi una mossa, ad aumentare il senso critico e a fidarsi di più delle persone. Per dare forza a questo messaggio così diretto e importante, chi meglio di Maurizio Affuso, chitarra e voce degli RFC, poteva contribuire con la sua voce e il suo verace spirito?
Usati e riciclati:
Due generazioni a confronto: quella dei giovani, rappresentata dalla voce di Sara degli Useless 4, e quella dei “vecchi giovani”. Entrambe sono ugualmente confuse e con le idee poco chiare. L’unica differenza è il modo differente in cui si annoiano.
Mezz’ora, ma non di più:
Vuoi scappare dalla tua vita di merda? Mettiti il cuore in pace: fa schifo ovunque. E se anche dovessi riuscirci, troveresti comunque una scusa per non farlo.
Il cuore scoppia:
La storia di una vita: i fallimenti, gli amori e la musica. È il manuale della mia rovina (canzone in cui per la prima volta menziono mio figlio).
Tornerà e passerà:
La vita è un circolo: si possono vivere le emozioni più e più volte. Bisogna solo saper perdere, lasciare andare, per poter continuare e tornare ad emozionarsi.
Centro del margine:
Questa è la storia del mio amico, il Formy: un casinista sempre al centro del proprio mondo, senza che l’ego prenda mai il sopravvento. È un tipo che cade, si rialza pieno di lividi, ma che non perde tempo a contarli; pronto a ripartire.


