DDR

Vengono da Empoli e hanno da poco pubblicato il loro primo album intitolato “Alza la voce”. Si chiamano DDR e grazie ad una controversa recensione sulle pagine di Punkadeka sono diventati un vero e proprio caso nazionale nella scena Punk. Umberto Eco più di vent’anni fa scrisse un famoso libro intitolato “Fenomenologia di Mike Buongiorno”: se continuano cosi questi ragazzi penso che ben presto faranno versare fiumi di inchiostro alla stampa e impegneranno il tempo del celebre Nobel alla ricerca di una spiegazione della ragione di questa incredibile attenzione che gli avete tributato. Intanto però accontentatevi della mia penna e sentiamo cosa hanno da dirci…

Prima domanda che mi sembra doveroso farvi riguarda il vostro nome. Siete per caso nostalgici della Repubblica Democratica Tedesca?! Non ci sarebbe nulla di male visto che l’autorevole Bild ha da poco pubblicato un articolo che afferma che più del 50% dei berlinesi è nostalgico del vecchio blocco.

Carta: Non siamo nostalgici della DDR, anche se ci ha sempre affascinato sia la sua storia che il suo pensiero utopico, ed è per questo che abbiamo scelto questo nome, al quale però abbiamo attribuito un significato più vicino a noi: “DIRITTO DI RIVOLTA”.

Fatto il punto sul vostro nome mi sembra d’obbligo chiedere di presentare la band.

Manuel: Il nostro gruppo è formato da 5 elementi, provenienti da Empoli e dintorni; alla voce Selina ( la nobil donzella del gruppo, famosa per le sue precedenti performance allo Zecchino d’oro), alle chitarre Carta ( conosciuto come Sampey Mihira, pescatore nel mare di grandi cazzate) e Manuel (rasta zozzone quanto basta dalla bomboletta facile) mentre al basso si presenta Guido ( il paranoia) ed infine…rullo di tamburi…Marco ( …fate vobis…)

Siete in attività da svariati anni ma pubblicate il vostro primo full length solo ora. Stranamente però le mie orecchie non hanno sentito leoni ruggenti o femminucce lacrimanti, perchè avete deciso di suonare Punk Rock invece di quella cosa che va tanto di moda ora?

Manuel:Sono tanti anni ormai che suoniamo punkrock, visto che molti di noi provengono da altre formazioni bene o male di questo genere. E’ evidente che se ancora lo suoniamo non ci ha annoiato anche perché pensiamo che sia il mezzo migliore per comunicare le nostre idee. Noi non disprezziamo alcun genere musicale, anche se purtroppo in questo momento i nuovi stili che stanno prendendo campo sembrano basarsi più sull’ involucro che sui contenuti veri e propri.

Inoltre, se i gruppi dovessero adattarsi alle mode del momento, cambierebbero genere praticamente ogni stagione!!!!

Selina: Tutto questo non vuol dire che ogni nostro album sarà la fotocopia dei precedenti, ma cercheranno di essere ognuno una piccola evoluzione del nostro cammino indipendentemente dalle richieste del mercato.

Come vi è venuta in mente l’idea di proporre Punk Rock con alla voce una simpatica ragazza?! …su Punkadeka c’è qualcuno che ha detto che il Punk Rock è cosa solo per uomini, cosa gli rispondete?!

Manuel:La scelta della voce femminile è stato un esperimento per tentare di fare qualcosa di nuovo, di diverso, ed il risultato è stato piacevole e adatto alle nostre canzoni.

Selina: a volte mi sembra che queste affermazioni mi fanno pensare che stiamo tornando un po’ indietro, quando ogni genere di musica aveva uno specifico genere di pubblico o di musicisti.

Secondo me non conta davvero niente chi o come canta una certa canzone, quello che conta è il contenuto! Ci sono canzoni bellissime cantate da persone stonate che però rimangono bellissime!!! Se poi è una questione di gusti personali, beh, su questo non posso davvero dire niente!

 

 

Non so se lo sapete ma la vostra recensione ha avuto più lettura di, in ordine sparso: Bad Religion, Rancid, Pennywise, Less Than Jake. Per essere più precisi è stata la recensione più letta in assoluto da quando Punkadeka.it è nato! Come vi spiegate, se ve la spiegate, questa cosa?

Manuel:Detto sinceramente non ce lo spieghiamo davvero, anche se, se fossimo in voi, controlleremmo le entrate, perché da quanto ci è piaciuta, ognuno di noi ha usato questa pagina come home page del proprio pc!!!

Selina: Bando alle ciancie: non conosciamo le ragioni di questo interesse, sarà stato il caso, sarà stata la copertina ipnotica o forse sarà stata la tua recensione che è riuscita ad infiammare gli animi.

 

Stando ai commenti che avete avuto mi sembra di capire che il vostro album ha già ricevuto il disco d’oro e ormai mancano poche copie per arrivare a quello di platino o sbaglio?

Manuel:Caro Tamburini, ormai il disco di platino lo abbiamo già passato, e pure da un pezzo! Ahahah….

Marco: Che rimanga tra noi e te(?), abbiamo solo una vaga idea di quante copie del nostro album siano state vendute, però ringraziamo tutti i ragazzi che lo hanno acquistato e che lo acquisteranno, tutti i ragazzi che giornalmente ci lasciano massaggi sul guestbook, ci scrivono mail o ci chiamano.

Ci sono persone che ci odiano a morte, ed altre che invece ci dimostrano un affetto ogni giorno più grande; in pratica non abbiamo vie di mezzo, e forse tutto questo rispecchia un po’ anche noi stessi e la nostra musica.

Nel vostro album vedo che trattate molto seriamente temi sociali e politici che purtroppo sono all’ordine del giorno nella nostra società. Perchè avete sentito l’esigenza di trattare queste tematiche a volte molto scomode?

Manuel:Ci sembra molto più strano che la gran parte di persone che al giorno d’oggi fanno musica (soprattutto il punkrock) non parli di questi argomenti che purtroppo toccano tutti. Viviamo in un mondo pieno di ingiustizie, dove le grandi potenze stanno conducendo un gioco troppo sporco, rendendo così il mondo invivibile sia dal punto di vista ambientale che sociale e ci fa rabbia vedere tanti ragazzi che sono indifferenti di fronte a tutto questo. Il problema più grande è che questa situazione sta portando ad episodi di intolleranza: troppo spesso si cerca il nemico in un extracomunitario alla ricerca di un lavoro e non nelle multinazionali che invece il lavoro lo tolgono. Visto che abbiamo la possibilità di dire il nostro pensiero anche se spesso di fronte a poche persone: perché non farlo?

Alcuni ragazzi sul forum di Punkadeka si sono chiesti cosa significasse la canzone 639. Prego a voi il microfono.

Guido:Dato che Manuel è un writer, ha sentito il bisogno di parlare di una legge che punisce chiunque scriva su superfici pubbliche o private, appunto l’articolo 639 del codice penale. Questa legge può essere certamente giusta per chi danneggia opere d’arte, monumenti o abitazioni, ma non per chi vuole dare un tocco di colore a zone grigie e degradate o a treni tristi e monotoni.

Comunque ti ringraziamo per questa domanda, così abbiamo chiarito i dubbi che esistevano a riguardo.

Traccia conclusiva del vostro album è “Firenze” che per vari motivi è anche la mia canzone preferita. Oltre che essere la città capoluogo ove dimorate tre anni è stata sede del primo Social Forum Mondiale. Come avete vissuto quell’evento e cosa pensi sia cambiato e, speriamo cambierà, da quell’incontro?!

Guido:Abbiamo sentito il bisogno di scrivere una canzone sul Social forum di Firenze perché troppa gente, seppure giustamente, parlava di Genova e dei tantissimi eventi che hanno caratterizzato quei giorni, mentre in pochi parlavano di una manifestazione bellissima quale è stata quella di Firenze, anche a  causa del disinteresse dei media che aspettavano a gloria un altro Genova per far notizia. A Firenze abbiamo respirato un’aria meravigliosa, caratterizzata da una grande voglia di vivere al meglio questo mondo, ed esprimere il proprio dissenzo nella maniera più pacifica.

Selina: Speriamo che da questo evento la gente abbia capito che il popolo del Social Forum  riesce a far valere le proprie idee senza violenze.

Una parte della nostra canzone è stata ispirata da una bandiera esposta su un terrazzo con su scritto: “Scendo, cambio il mondo e torno”.

Nel vostro album è presente una simpatica cover di “Moonlight Shadows”. Live proponete anche una cover riletta in chiave Punk di una celebre canzone degli Smits. Come avete scelto queste due canzoni?

Guido:Non ci sono ragioni specifiche che ci hanno portato a scegliere questi due brani, ma è stato puro gusto musicale. Abbiamo una predilezione per il sound anni 80 riletto in chiave punkrock.

 

 

Come riuscite a far convivere nel vostro gruppo 4 uccelli e una passera?! Vi capita mai di essere in imbarazzo tra di voi oppure anche Selina riesce a integrarsi e diventare compagna di sbronze?

Manuel:Non solo Selina riesce ad integrarsi con il resto del gruppo, ma è addirittura quella che la prende più grossa! Abbiamo un bel feeling tra tutti, anche perché ci conosciamo già da tempo e lei ha ormai fatto l’abitudine alle nostre uscite un po’ sboccate!

Su Punkadeka è circolato insistentemente il gossip che vede coinvolto il sottoscritto con la vostra front-man. Ormai neanche il mondo delle web-zine è alieno da pettegolezzi e paparazzate in pieno stile Novella 2000, non si riesce più a trovare un minimo di privacy?

Selina: Dai Davide non ti vergognare, ormai ci hanno scoperti! Cerchiamo solo di tenere lontani  dal gossip i nostri 10 figli che magistralmente abbiamo fatto nascere senza neppure conoscerci!!!!

A parte gli scherzi, io penso che queste cose, lasciano comunque il tempo che trovano, siano cose su cui riderci su, anche perché non hanno senso viste sotto un’ altra ottica. E pensare che ci sono vip che pagano per finire su “Novella 2000”…POVERI DILETTANTI!!!

Per concludere diteci quali sono i vostri progetti futuri e se volete salutate i lettori di Punkadeka per cui siete diventati un vero mito. Thanx!

Selina: Stiamo concludendo la prima parte dell’ “ Alza la voce tour “ che per adesso è andata benone. Ci stiamo sbattendo per organizzare la seconda parte che speriamo sia ricca di date , mentre per quanto riguarda il futuro, abbiamo un sacco di progetti, ma ci sembra prematuro parlarne adesso, per ora pensiamo soltanto a divertirci e suonare in giro il più possibile.

Salutiamo e ringraziamo tutti i lettori di Punkadeka sperando di incontrarli al più presto ai nostri concerti!!!

 

 

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