Come annunciato in precedenza e anticipato dai singoli di Pennywise e Rancid esce oggi il tributo punk ai Motorhead
I Motörhead compiono quest’anno i cinquant’anni, e per celebrare la ricorrenza un gruppo di nomi storici del punk internazionale si è riunito per rendere omaggio alla band di Lemmy Kilmister con un nuovo album tributo dal titolo Killed By Deaf: A Punk Tribute to Motörhead.
Il disco raccoglie 14 reinterpretazioni provenienti dall’intero catalogo della band, in chiave punk e hardcore: dai Pennywise con “Ace of Spades” ai Rancid con “Sex & Death”, passando per The Bronx, Lagwagon, GBH, The Casualties, Fear, Wisdom in Chains e molti altri. In chiusura, una chicca assoluta: Lemmy stesso compare in un brano insieme ai The Damned, per una versione di “Neat Neat Neat” che unisce due mondi storicamente intrecciati.
Il progetto è stato coordinato dal produttore Cameron Webb (collaboratore dei Motörhead dal 2004) presso i Maple Studios in California. Tutte le versioni sono inedite, registrate appositamente per questa raccolta. Tra le curiosità, la batteria del brano dei Fear è suonata da Shane Hawkins, figlio del compianto Taylor Hawkins, mentre i Pennywise vedono alla voce il chitarrista Fletcher Dragge.


