I No Restraints sono ormai saldamente in cima alla mia classifica, e continuano a restare in quella posizione ogni volta che sfornano qualcosa, il loro ultimo lavoro “through the old school” è la naturale evoluzione di una band che sta facendo molta esperienza all’estero, a contatto con altre realtà e con altre band, e questa evoluzione li ha portati a produrre un disco che secondo i miei gusti è qualcosa di incredibile, qualitativamente stiamo parlando di un piccolo gioiello, che sul vinile gira liscio come l’olio ed esalta tutti quegli accorgimenti che fanno restare la band in studio a provare e riprovare per giorni, ma ciò che mi colpisce maggiormente è la potenza del sound, la voce di Teo è una bomba ma allo stesso tempo affilata come una lama, perfetta per urlare quei testi che sanno di punk hardcore puro e genuino, testi che fanno male quanto pestano, stradaioli, grezzi e pesanti come le nostre piovose province, frutto di un disagio sociale che ha provocato nient’altro che rabbia.
Tutto questo in un contesto che sa di super professionale, con una band che suona da pazzi, un sound che ha radici profondamente insinuate nello street punk e nell’hardcore, con arrangiamenti nati dall’esperienza fatta negli anni, e che hanno reso inconfondibile la mano dei No Restraints, che a sto giro hanno dato sfogo anche alla loro vena creativa pubblicando un brano che più di tutti mi ha colpito, mi riferisco a “judgment day”, con quella cadenza fottutamente ’90s e con quel testo soffocante…che se uno non li conosce e gli spieghi dove sta Vercelli diventa matto, perché troppo spesso ammiriamo (giustamente) le grandi produzioni straniere, senza accorgerci che abbiamo in casa chi riesce addirittura a fare meglio; dando un occhio anche alla confezione non posso che essere soddisfatto, c’è tanto lavoro dietro, e tanta voglia di consegnare un lavoro completo e ben fatto, ho comprato il vinile splatter bianco e grigio, ed è una figata pazzesca.
Prodotto da Sunny Bastards Records, registrato, mixato e masterizzato da Tino Paratore presso l’HSAdiTino di Torino, grafica e layout di Skeletalcrew Design, e permettetemi una punta di orgoglio nell’essere presente in tutto questo con una mia fotografia, grazie per averla scelta.
tracklist:
01. another kind of hate
02. suburban dreams
03. judgment day
04. world of deception
05. unbroken faith