PUFFBALL: Leave them all behind

Ormai con il termine punk non si indica più quel tipo di musica fatto di tre accordi e tanta rabbia ma sotto questa definizione rientra più o meno tutto il panorama musicale indipendente. Musicalmente i Puffball di punk hanno ben poco, forse solo la velocità, e infatti se il loro precedente album “The Super Commando” era in qualche modo lontanamente imparentato con una sorta di Street Punk sporco e grezzo, qui troviamo invece preponderante per sonorità e energia d’esecuzione un fast Rock n’ Roll tipico degli anni ’70 e loro non ne hanno fatto neanche troppo mistero ai nostri microfoni. La Burning Hearts è una label molto variegata e infatti nessuno potrebbe darle una definizione che sia soddisfacente, si và dal garage dei “International Noise Conspiracy” all’emo dei Donots passando per lo ska dei Cigarres, tutti uniti da un unico filo conduttore, l’alta qualità delle band . Non dobbiamo quindi stupirci di trovare questi “Puffball”. L’album inizia veloce e potente come un rullo compressore e macina in pochi minuti 4-5 canzoni, tutte d’un fiato che non permettono neanche all’ascoltatore di aver il tempo di capire a cosa si sta per trovare di fronte. In ogni album rock vi sono pezzi veloci e pezzi più lenti e rilassati, invece in questo caso proprio no, le canzoni vengono tutte sparate alla stessa medesima velocità. Certamente non passeranno alla storia per originalità visto che sembrano essere i figliocci dei Motorhead ma di sicuro la grinta ed energia che ci mettono valgono il prezzo dell’album. Noi di Punkadeka già li conoscevamo e infatti abbiamo voluto avere la loro hit single del precedente album “Carmelita” sulla nostra “Punkadeka – The Compilation” e possiamo dire, senza paura di essere smentiti, di averci visto un’altra volta giusto.
VOTO: 8- (Fast Rock’n Roll adrenalico!!)
TRACKLIST1. Apocalypse whenever2. No regrets3. Saw it comin’4. Godspeed5. On all eight6. Megaton shakedown7. Outlaw8. Taillights disappear9. Benderbound10. Busy doing nothing11. Bad man12. This is truly war13. Driven to drink14. Take you down

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