Non fanno le cose in fretta i Rancid del terzo millennio, e si prendono ben tre anni per consegnare il successore di “Rancid”.
Anni spesi ad importunare le proprie influenze, i Bastards di Lars Frederiksen, giocando con il pc di casa, i Transplants del signor Armstrong, e che rientrano solo in parte in questo “Indestructible”, prodotto dal fido e, tutto sommato lineare, Brett Gurewitz. Disco questo che pesca sia dal repertorio più clashiano dei Rancid, diciamo periodo “Life won’t Wait”, sia in quello più sguaiatamente street punk e che risulta credibile in entrambi i casi, anche se la preferenza del sottoscritto verte più sulla seconda, e precisamente a brani quali “Spirit of ’87” e “Roadblock”. Ma anche i brani meno “allineati” si dimostrano azzeccati, e qui potremmo nominare “Back Up Against the Wall” ed il suo andirivieni sghembo o l’estrosa “Tropical London”, dove ci si mette a giocare con le tastiere.
Insomma, di 19 tracce se ne possono eliminare giusto un paio, e se proprio vogliamo trovare un limite a questo disco è la voce di Tim, sempre (troppo) uguale a se stessa, ma mi rendo conto che per la maggior parte di voi questo è semmai un pregio, quindi depongo le armi e alzo il pollice su questo disco. Chiamala maturità, chiamalo mestiere, ma la sostanza è che “Indestructible” è un lavoro che, finalmente, rende meritata la considerazione di cui godono Tim Armstrong e soci presso il pubblico. Solo un ultimo sassolino: il disco esce per la Hellcat ma con distribuzione Warner; non preoccupatevi, il gruppo ha pensato che il logo della major -ricordiamolo, quelle contro le quali per anni ha tuonato il buon Tim- stesse male sul disco e non l’ha messo, così i meno smaliziati neanche si accorgeranno di questo cambio a 180° della politica dei Rancid. Non male per chi si professa(va) duro e puro e non ha neanche il coraggio delle proprie azioni. Tutto qui, buon ascolto.
TRACK LIST
1. Indestructable 2. Fall Back Down 3. Red Hot Moon 4. David Courtney 5. Out Of Control 6. Django 7. Arrested In Shanghai 8. Travis Bickle 9. Memphis 10. Spirit of ’87 11. Ghost Band 12. Tropical London 13. Roadblock 14. Born Frustrated 15. Back Up Against The Wall 16. Ivory Coast 17. Stand Your Ground 18. Otherside
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