C’è chi pensa che il punk sia solo il genere musicale, e c’è invece chi, come il sottoscritto, da’ a questa parola un significato più generale, facendone una questione di “attitudine”. Ecco perché gli Skiantos sono qui recensiti, perché sono stati un gran gruppo “punk”, anche se del “one-two-three-four” (o forse dovremmo dire “uno-due-sei-nove”?) non rimane che quella gemma dal nome “Eptadone”, strategicamente posta all’inizio di questa raccolta intitolata, con immancabile humour, “La Krema degli Skiantos”. Una raccolta che abbraccia tutta la carriera del gruppo di Freak Antoni, una storia costellata di dischi quali “Kinotto” e “Ti Spalmo la Crema”, di alti e bassi, ma sempre con il minimo comune denominatore diun’ironia mai banale e con quel piglio demenziale che ha creato una scuola, come ben scrive lo stesso Antoni nel libretto. Proprio per la sua funzione “bignami” questa Krema bisogna assaggiarla, ops ascoltarla, tutta assieme, ese alcuni episodi sono decisamente minori e sottotono fanno comunque parte del quadro d’insieme qui dipinto. Molti anche i brani esclusi, ma condensare vent’anni in 74minuti non è impresa di questo mondo, e gli Skiantos non fanno eccezione. Infine, diciamolo senza mezzi termini: fatevi un favore, ascoltatevi almeno una volta qualcosa degli Skiantos, e capirete anche voi forse che “Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti”.
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