Ecco la quarta e ultima della serie di interviste e contenuti legati alle band che prenderanno parte alla quinta edizione del Motorcity Summer Fest!
Lividi è l’ultimo pezzo dei Bull Brigade, scritto in collaborazione con Giancane ed uscito su 12” mono lato con tavola di Zerocalcare. La Canzone è un ipotetico dialogo tra due generazioni. “Che cosa pensa tua madre di come mi ha rovinato questa città?” e ancora: “Ricordi cosa diceva tuo padre mentre devastavi la tua vita”.
Nella sua tavola Zerocalcare ironizza, giocando con il fatto che la generazione dei Bull Brigade e dei loro fan è già una generazione di genitori a sua volta; da qui la mia idea fare qualche domanda a Eugenio a cui dovrà rispondere come la pensa adesso, come la pensava 20 anni fa e, con uno sforzo di immaginazione, come la penserà tra vent’anni.
6 Domande a Eugy del 2005, del 2025 e del 2045:
- Cosa sono per te i Bull Brigade?
Eugy 2005:
I Bull Brigade sono la band che voglio fondare per passare alla voce e cantare in prima persona quelli che sono i testi che io scrivo. Dopo tanti anni passati nei Banda Del Rione dove suonavo la chitarra e lasciavo ad altri il compito di cantare le mie canzoni ora sento che questa esigenza si è fatta più forte dentro di me e quindi ho voglia di fondare una band nuova per provare a crescere e per cantare finalmente tutto quello che scrivo io
Eugy 2025:
I Bull Brigade nel 2025 sono uno dei viaggi più belli che mi sia capitato di fare. Sono il provare sempre ad alzare l’asticella, il non accontentarsi mai, il darsi sempre degli obbiettivi ambiziosi. Sono la testimonianza che in questa scena lavorando con passione, con amore e con dignità si possono costruire tutti beni culturali di cui una band ha bisogno, e questo citando Fidel Castro in uno dei suoi discorsi ultimi. E’ una frase che mi ha particolarmente colpito. Castro è uno dei più grandi maestri di vita e di umanità degli anni in cui io ho visto e studiato il mondo
Eugy 2045:
I Bull Brigade del 2045 io credo che saranno, non per me ma per tutte le persone a me vicino, un qualcosa di estremamente intimo e personale…una casa. Un luogo all’interno del quale tutti si sono sentiti parte di una famiglia. Non tanto perché sono un tipo di persona che ama coinvolgere, quanto piuttosto perché volenti o nolenti tutti quelli che hanno vissuto dentro casa mia, tutti quelli che fanno parte della mia famiglia o della mia stretta cerchia e dei miei affetti hanno vissuto anche in maniera indiretta tanti passaggi, tanti piccoli traguardi come anche tante fasi magari più difficili. Penso quindi che sarà sicuramente un’epoca che verrà ricordata con molta nostalgia dalle persone che sanno di cosa parlo e che ci stanno vivendo adesso dentro
- Pensando a musica, testi, arrangiamenti e velocità, quali sono gli elementi che rendono una canzone punk rock perfetta?
Eugy 2005:
La rabbia, la batteria dritta e tirata e i cori urlati da tutti e cinque insieme con forza quasi a sovrastare suono degli strumenti
Eugy 2025:
La rima perfetta che si chiude, il pubblico che si emoziona, i figli di chi è cresciuto ascoltando i Bull Brigade che cantano le tue canzoni
Eugy 2045:
Non saprei dirti se nel 2045 sarò in grado di scrivere una canzone punk rock perfetta né tantomeno se sarò ancora in grado di scrivere canzoni
- Qual è il compromesso a cui non puoi proprio scendere in ambito musicale e nella tua vita in generale?
Eugy 2005:
Beh Eugy nel 2005 aveva 24 anni. Era un periodo in cui c’erano le crew, c’erano le sottoculture giovanili che avevano un ruolo primario e fondamentale all’interno della mia vita. C’erano quindi i compromessi tipici dei ventenni. Tanta politica, tanto branco tanta appartenenza…sono dunque facili da immaginare quelli che potevano essere i compromessi di un ragazzo di quell’età con una testa come la nostra.
Eugy 2025:
Ma sicuramente qualcosa che riguarda l’impegno all’interno del progetto musicale. Le cose sono diventate talmente intense e talmente difficili da gestire e portare avanti che sicuramente non ci permette di scendere più a compromessi su tutta una serie di questioni legate alla band
Eugy 2045:
Per me è difficile immaginarmi vivo nel 2045, in primo luogo per lo stile di vita che ho adottato, secondo perché nell’anno del signore 2045 io dovrei avere 64 anni, se penso che mio padre è morto con il cancro a 63 voglio dire…… potrei scendere a compromessi con gli angeli o con San Pietro…se mi fa entrare
- Qual è il tuo album e il tuo libro del cuore e perché?
Eugy 2005:
il mio album del cuore di quegli anni era Sex, Love and Rock ‘n’ Roll dei Social Distortion perché ero completamente persuaso dalla capacità di scrivere di Mike Ness e quando studiavo le parole e le atmosfere delle sue canzoni mi rendevo conto che provavo un desiderio viscerale di averle scritte io quelle cose. Come libro ti direi profumo di Patrick Suskin perché ho sempre sognato e desiderato di fare il lavoro che faceva mio padre e fortunatamente poi questo desiderio si è avverato nel 2017 quando ho preso il suo posto da dipendente. Lui andò in pensione e ora io lavoro con le erbe, i fiori, le radici contuse. Mi occupo della produzione di tinture madri per tecnologie delle bevande e quindi quel libro li in diversi passaggi mi ricordava l’odore che sentivo da bambino quando mio padre tonava da lavoro
Eugy 2025:
Come libro Furore di Steinbeck perché un giorno la più piccola delle mie sorelle, che fa la bibliotecaria, venne da me con questo titolo. Ero un po’ preoccupato perché comunque erano tante pagine da leggere ma è un viaggio pazzesco. Ti trovi letteralmente trascinato dentro un vortice di emozioni e sensazioni che ti fanno rendere conto di come la mano dell’uomo possa entrare in maniera negativa nella vita e nel destino dei popoli. Un altro motivo risiede nel fatto che ho una famiglia di tradizione contadina, da parte di mia madre, quindi alcuni passaggi mi ricordavano molto della mia infanzia. Come album mi trovi in difficoltà perché i miei ascolti del 2025 sono veramente agli antipodi rispetto alla musica che faccio…quindi non saprei veramente come risponderti…forse, anzi senza forse questo è l’anno in cui sto scrivendo un disco che vedrà la luce tra pochi mesi e quindi direi assolutamente quello
Eugy 2045:
Libro non riesco proprio a mettertelo a fuoco se penso al 2045. Sicuramente invece in qualsiasi posto dovessi ritrovarmi quello che Eugy vorrebbe ascoltare è una canzone di enrico Ruggeri pensando a mia madre e a quando stirando in tintoria cantava interpretando i suoi brani. Credo che quello sia uno dei momenti che poi ha fatto scattare in me la voglia di fare musica. Non tanto la musica in sé ma piuttosto la modalità in cui mia madre cantava e interpretava. Mi faceva comprendere l’importanza della musica, delle parole a livello emotivo e innescava in me anche la voglia di dire “cavolo un giorno anche io voglio scrivere qualcosa che faccia reagire le persone in questo modo qua”
- Qual è il sogno che vorresti realizzare nei prossimi 5 anni?
Eugy 2005: suonare con i BAD RELIGION
Eugy 2025: suonare con gli OASIS
Eugy 2045: suonare coi NIRVANA
- Cosa diresti al te stesso di 20 anni fa?
Eugy 2005: non dare retta a nessuno pensa sempre con la tua testa
Eugy 2025: idem
Eugy 2045: idem