Vi piacciono gli Apers? Amate delle divulgazioni folk-punk? Siete ragazzi casa, pub e all-star?
Beh allora il nome dei 20 Belows potrebbe non suonarvi totalmente nuovo, alla luce anche degli innumerevoli tour incluso quello con i canadesi Mc Rackins del 2007. Qualora invece non abbiate la più pallida idea di chi stiamo parlando allora è il caso di darci un’occhiata.
Danesi di Copenhagen, i The 20 Below ci divertono con mezz’ora abbondante di pop-punk scanzonato e divertente.
Voce al limite tra lo stonato ed il piacevole, chitarre lanciate, una buona dose di assolini (vedi “whenever you go”) e cori a non finire (i ritornelli di “double gin” e “20/20” sono solo degli esempi).
Aggiungiamoci anche qualche riff di basso simpatico (vedi ad esempio “oh baby”) e l’impasto è pronto per la cottura…
I testi? Beh storie d’amore finite male e notti sbronze…forse un po’ troppo scontato per una band pop-punk…sta però nelle regole del gioco…
Gli ultimi quattro brani sono stupendi per melodia ed orecchiabilità, “For Better Days” riesce a farvi sentire a Dublino quando invece siete nel pieno della pianura padana…
Il mid-tempo di “Resign” e la semi-ballata “Like a Chokeslam” avrebbero fatto la loro bella figura anche nell’ultimo disco degli Apers.
Tra le migliori realtà europee insieme ai già citati Apers, agli italianissimi Manges e i chiacchierati Accelerators…
Voto: 7/10