La sacra triade Ramones-ScreechingWeasel-Queers ha partorito un’altra band che si va ad aggiungere alla già lunghissima lista di bands che seguono i loro passi.
Il cd in questione è mixato e masterizzato da Mass Giorgini, basta solo questo a far capire il genere suonato dalla band, ma anche il livello della stessa.
I Popsters non sono gli ultimi arrivati: cd con la Stardumb records, tour in america, MTV, Rock Tv Night coi Persiana Jones…bene, bene, l’esperienza non manca!
La musica è esattamente ciò che mi aspettavo e che ci si potrebbe aspettare da una band con queste premesse, pop-punk-rock le cui influenze ho elencato a inizio recensione, nè più nè meno, per gli amanti del genere questi Popsters saranno una nuova band da seguire, per tutti gli altri solo l’ennesima punkrock band; intendiamoci, non ho problemi a riconoscere del genio quando lo trovo in bands di questo genere…ho passato l’adolescenza sui 7″ dei Manges e tuttora apprezzo molto i Chixdiggit, senza contare ovviamente i vari vinili degli Screeching Weasel.
Qui, coi Popsters, siamo di fronte ad un pop-punk-rock di buon livello ma che sicuramente non fa gridare al miracolo…l’unico pezzo che mi sento di innalzare sopra la media è She, veramente un’ottima melodia, oltre ovviamente alla versione di American Girl di Tom Petty and the Heartbreakers.
Un nuovo gruppo che farà felici gli amanti del genere, e lascerà abbastanza indifferenti tutti gli altri.