UGUAGLIANZA: da Via Cairoli alla Strada

Non ho mai recensito un disco degli Uguaglianza, sono sulla scena da 15 anni ed hanno all’attivo 3 album, un EP di cover ed uno split 7″ uscito per ultimo nel 2013, ho pensato fosse una bella idea recensire la storia di questi ragazzi di Varazze, che con la loro musica e la loro attitudine hanno lasciato, lasciano tutt’ora, e ne sono sicuro lasceranno nel tempo un bel segno nella storia della nostra amata scena.
Partiamo da lontano, da quel maledetto 2001 che in Liguria, come nel resto del nostro piccolo mondo, ha lasciato rabbia e sconforto, proprio in quell’anno 5 ragazzi decidono di formare una band, di suonare e di divertirsi, iniziano i primi seguiti concerti, si parla di loro e attirano le attenzioni dei kids, ma anche le attenzioni da due signori, un certo Steno e tale Marco Balestrino che decidono di produrre il loro primo disco, VIA CAIROLI:
Via Cairoli esce nel 2005 pubblicato da Ansaldi Records e Havin’ a Laugh Records, caratterizzato da una forte impronta rock’n’roll ma che pesca suoni e riff a piene mani nel punk, al suo interno troviamo alcuni dei pezzi più belli mai scritti dalla band, che ogni tanto ci concede qualche piacevolissima fuga in Giamaica, perché le nostre radici sono importanti. Tutto registrato bene, con suoni molto curati e testi intelligenti, taglienti e senza fronzoli, come la strada giustamente insegna, insomma un disco già maturo nonostante sia un esordio. Giusto tributo ai monumentali Nabat con Tempi Nuovi e concludono con una ballade da birra in mano tutti abbracciati sotto al palco.
Per il secondo disco ci tocca aspettare qualche anno, NESSUNO MAI RICORDERA’ è stato pubblicato nel 2009 da Ansaldi Records, Diffidati Records, JoePogo Records e Solitude Urbaine, lo stile inizia a diventare più personale con ritmi sempre belli sostenuti ed un rock puro a fare capolino in alcune tracce, molto piacevole e alternato a pezzi più cattivi e streetpunk. I testi sono sempre influenzati da ciò che vedono e sentono attorno a loro, dall’importanza di avere dei fratelli che ogni giorno lottano con te, nessuna finzione, solo la strada che col suo marciume ispira i ragazzi che traducono tutto questo in rabbia su note e voci graffianti. Anche qui presente una bella cover di uno storico gruppo ligure: Brucia dei CGB.
Il 2012 è un buon anno per gli Uguaglianza, decidono di pubblicare un EP senza titolo contente le cover Nabat, Klasse Kriminale, Klaxon e Ghetto 84, mica cazzi…dimostrando ancora una volta la bravura con gli strumenti e la loro attitudine, nonché il rispetto verso chi la scena l’ha praticamente fondata e la porta avanti tutt’ora. Ma dicevamo che il 2012 è stato un anno prolifico, infatti vede la luce anche il loro terzo disco, DALLA STRADA prodotto da Nextpunk, RudeRecords e Solitude Urbaine, disco per me pazzesco dove noto che aggiungono quell’esperienza maturata in 11 anni sui palchi, ed il loro background musicale si fa più pieno senza discostarsi troppo da quanto fatto di buono fino ad oggi, il loro modo di scrivere ormai è una certezza, chiunque vive la strada tutti i giorni può solo apprezzare e ritrovarsi in queste parole sorrette da un sound sempre molto curato, mi verrebbe da dire sporco, ma non è così, un suono rude che deve essere così perché diversamente non renderebbe l’idea. Ogni tanto qualche incursione nello streetpunk più aggressivo che mantiene un po alta la tensione per poi tornare a livelli normali, sempre con dei cori da favola ad accompagnare una bella voce, e quei ritornelli soprattutto nella mia preferita La Voce Dei Ribelli che ti entrano in testa e non te ne liberi nemmeno con la lobotomia.
Nel 2013 esce uno split EP 7″ con i torinesi ULTIMA RIPRESA, due tracce a testa di una cattiveria assurda, gli Ultima Ripresa li conosco perché li ho visti un sacco di volte live e li ho sempre apprezzati perché sono un gruppo sincero e persone vere, con le palle…lotta NO TAV…a sarà düra!! Mentre per i nostri Uguaglianza un bel pezzo inedito A TESTA ALTA ed una cover dei Ghetto 84, LAVORA PRODUCI CREPA con il grande Rude ad alternarsi con Pablo.
Insomma vi ho detto più o meno tutto quello che riguarda le uscite discografiche di questo gruppo, a me personalmente piacciono molto e spero di aver trasmesso il mio pensiero in questa insolita recensione. Non resta che attendere il 14 novembre per vedermeli dal vivo al Revolution Rock Festival di Magenta assieme a Klasse Kriminale, Nabat, Senza Frontiere, Mad Beat e Bad Revenge…OI!

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