Finalmente la “mia” provincia astigiana si presenta sulla scena ska-punk nazionale con un lavoro più che convincente. Loro sono i Ventiska, suonanoassieme dal 1998 ed i questi tre anni hanno infiammato i locali e le feste di tutta la zona, con frequenti escursioni nei locali piemontesi. Il nomerende di per se superfluo dire anche il genere nel quale si muovono, ma tant’è: ska-core. Questo demo-EP, che al pubblico viene 10mila miserelirette, è invece la prova in studio della loro capacità artistica. Infatti nei sei brani qui presenti ci sono tutti i presupposti per vedere tra breve il loro nome tra le band che contano, infatti i nostri riescono, pur nonfacendo rivoluzioni artistiche, a comporre brani orecchiabili e di sicuro impatto e ad arrangiarli anche in maniera molto convincente. Come poterdefinire altrimenti un pezzo come “U.S.A. e getta”, capace di trattare con il giusto equilibrio di denuncia ed ironia la pena di morte molto in vogaoltreoceano? Oppure prendiamo “Mai Più”: un bel pezzo punk con melodia in quantità e ritornello che ti entra in testa in un nonnulla, o ancora il nonsense apparente di “Idropulitrice” (premio per il miglior titolo). Certo, la strada da adesso sarà in salita, ma un lavoro del genere fa capire che le qualità per andare avanti ci sono, e sono pure molte. Non sarà un caso se con ai loro concerti si è creata una buona base di fan che li segue in giro, ed il mio consiglio in questo senso è di andare a vederli in giro quando vicapita l’occasione, non ve ne pentirete. Il tutto non è certo esente da difetti, ma sono poca cosa in confronto al potenziale espresso, e per sincerarvene non vedo occasione migliore che fare vostro questo disco (scrivete qui: [email protected]), a voi poi il giudizio finale, che difficilmente non potrà non essere lusinghiero.
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