Cosa ci si può aspettare dagli Zeman? Cartelle in faccia, musica non per tutti e del sano e fottuto OI! Se una di queste tre cose vi dà fastidio lasciate perdere perché il quartetto bolognese è tornato per creare situazioni scomode e parlare prepotentemente senza filtri, cosa che fanno da sempre tra l’altro, per cui siete avvertiti.
“Ancor non m’abbandona” è un disco marcatamente e volutamente spigoloso e grezzo, figlio di ragazzi che credono dannatamente nell’OI!, nella sua durezza, nella sua lealtà e nella sua purezza, basta un primo ascolto e salta subito all’orecchio una registrazione “sporca” e romanticamente anni ’80, si sente tutta la nuova ondata della musica dei pelati tenendo comunque i piedi nella tradizione, mixato tutto in salsa Zeman, che dagli anni di “Antifa Football core” hanno affinato in maniera esponenziale la loro tecnica, pezzo dopo pezzo, e questo disco che sto ascoltando da qualche settimana è il risultato di quella che a me sembra una continua ricerca del miglioramento; testi da bocca aperta, ce n’è per tutti i gusti, io adoro i pezzi viscerali come “una vita intera” e “mai arrendersi”, diciamo che come scrittura si sono sbizzarriti e troviamo tracce di pura vita da strada e inni che faranno sgolare parecchi kidz. La conclusiva “no one likes us” è il giusto finale per abbassare i battiti e rendersi conto che bisogna alzarsi dallo sgabello per girare il vinile, e riascoltarlo.
Prodotto grazie alla collaborazione tra Hellnation records, Tough Ain’t Enough records, Rusty Knife records, Relax-o-matic vibrator records, registrato presso il Sonhouse Studio di Bologna, mix a cura di Alex Rossi presso Hill Valley Studio, master a cura di Lorenzo Bellia presso l’Audiovolt Studio, foto di Cami Cristo, disegni e grafiche di Tommy Ligera Tattoo.
Tracklist:
01A. Bardana (razzia)
02A. Incorruttibile
03A. Rasoi nella notte
04A. Fenomeno
05A. Aspettando solo un goal
06A. Una vita intera
01B. Ancor non m’abbandona
02B. Mai arrendersi
03B. Nemico
04B. Teste rasate
05B. No One likes us



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