I WAS A TEENAGE ALIEN: Laser on

I WAS A TEENAGE ALIEN,ovvero un altro ottimo gruppo del sud della Francia che mi rimarrà in testa per un bel p’o’ di tempo!
Ed è già il secondo,dopo l’ottimo esordio dei GHOST ON TAPE, che tra l’altro sono stati compagni di tour dei IWATA. Questo bel dischetto contiene 14 canzoni di puro e sano pop punk totally’90’s oriented,influenzato da gruppi lookout records che amo tanto da sempre, il primo esempio che mi viene sono gli SQUIRTGUN dei fratelli Giorgini, in certi pezzi invece mi ricordano più tipo gli olandesi TRAVOLTAS per i coretti intonati e le melodie catchy un pochettino Beach Boys, come in “SAW YOU SURFIN”,seguito dal pezzo surf strumentale “NIGHT DRIVE CHIGGY” che nel contesto del disco sta più che bene.

Figo anche l’accento francese che si sente parecchio nelle canzoni che sono cantate in inglese,pure la tastiera presente nella maggior parte dei casi rende tutto molto più pop e fun, pall mute a iosa e registrazione non troppo pulita come si faceva nei cari e ormai vecchi 90’s.La canzone “MY VELOCIRAPTOR” è l’essenza di quello che è il pop punk,giro melodico,ritornello orecchiabile, un po’ di tastiera e tutti a ballare! Anche “BIG SLIME CRASH OF 2012″(dove come ospite appare Jè dei GREEDY GUTS, uno dei pochi e ottimi gruppi pop punk francesi che conosco) è un’ottima canzone,notevoli gli stacchi e l’arrangiamento di chitarra molto Beach Boys ma in generale questi elementi vengono fuori ad ogni traccia di questo cd.”Six surfin days” potrebbe essere la ballad del disco,cosa che non poteva assolutamente mancare nel contesto dell’album… ora non starò qui a elencare ogni canzone perchè innanzitutto ho altre cose a cui pensare e seconda cosa dovete comprare questi fottuti cd e supportare i gruppi che si spaccano il culo per portare avanti la loro musica mentre voi spendete i vostri soldi del sussidio in slot machines,puttane da due lire e crack scadente,non come la grafica di questo cd che contiene tutti i testi, alcune foto in classico stile pop punk e una grafica con colori pastelllo o almeno credo si chiami così, che mi è piaciuta molto ai miei occhi.

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