SNUFF: Blue gravy phase 9

Fase blu 9 del sugo, così un traduttore automatico on-line traduce il titolo del nuovo EP degli snuff…. vatti a fidare dei traduttori automatici, certo che sarebbe ora per me di imparare l’inglese!!! Bha andiamo a incominciare la nostra recensione prima che il Deka mi cacci a calci dalla redazione del mitico www.punkadeka.it !!!Sicuramente la particolarità di questo lavoro, che contiene cinque nuovi pezzi, due rimasterizzati e due live (nove per chi sapesse la matematica come io so l’inglese) è di essere una produzione esclusivamente dedicata all’europa, per questo il quinto lavoro della band di Birmingham non sfoggia il simbolo del Disco Ciccione che di solito fa bella mostra di sè sui vecchi dischi snuffeschi, sostituito in questo caso dall’anonimo orologino della 12:10 (ten past twelve, visto che bravo?) Records di proprietà degli stessi SnuffSembra che gli Inglesini abbiano deciso di premiare i loro fan europei con una chicca esclusivamente dedicata al vecchio continente, bravi!!Passando al sodo, le cuffiette di Ciccio mi restituiscono un sound in vero Snuff Style, ma anche qui i (fedeli?) sudditi di sua maesta la Regina Elisabetta II (God Save The Queen) ci riservano sorprese a non finire: Hanno infatti aggiunto all’affiatata formazione classica una seconda chitarra e un tastierista (!!!!!) che, spesso e volentieri, nel tempo libero, pensa bene di suonare anche la tromba (niente ska, non preoccupatevi, ma ben due pezzi strumentali….). Il risultato è un divertente, ritmato e fresco hardcore melodico, trascinante wquanto basta da riempire un’arena di punkabbestia e farli pogare fino allo svenimento.Gli Snuff non hanno mai nascosto il fatto di dare il meglio di loro stessi sul palco, e questo traspare chiaramente da “Caught in Session” e “Ecstacy”, i due pregevoli pezzi live. Inoltreper restituare la immediatezza del Live anche nei pezzi da studio tutte le registrazioni dei brani di “Blue Gravy Phase 9” sono state effettuate in “presa diretta”.
Insomma se siete fan degli SNUFF perchè non vi siete ancora procurati questo EP? Ne vale la pena, se non altro per imparare le nuove canzoni e cantarle al concerto, no? diamine dobbiamo solom aspettare che Duncan & soci vengano in Italia e poi… buon pogo a tutti!!!!

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