7YEARS

Dal primo promo del 2001 non si sono più fermati… Il loro ultimo cd è arrivato fino in Giappone.. ecco l’intervista alla band livornese.

Iniziamo con le solite presentazioni… chi sono i 7Years?
I 7Years sono Matteo (voce,basso),Diego (chitarra,cori),Marco (chitarra,cori),Federico (batteria) e da qualche mese si è aggiunto Alessio che ci aiuta con chitarra acustica,pianoforte e sintetizzatoreed è a tutti gli effetti il quinto 7Years.Per il resto siamo cinque ragazzacci livornesi a cui piace,tra le altre cose,roccheggiare e sfogarsi con la propria musica senza avere necessariamente la frangia e i vestiti all’ultima moda!:)


Qual’è l’origine del vostro nome?

Mah,la risposta che diamo solitamente e ufficiale è che quando ci siamo formati nel 2001 erano circa 7 anni che ognuno di noi suonava il proprio strumento in diverse band e che dopo 7 anni appunto ci ritrovavamo uniti in questo nuovo progetto. Questa cosa è vera ma è anche vero che tra i nomi che avevamo tirato fuori inizialmente era quello che suonava meglio,è facile da ricordare e si,ci piacevano gli Undeclinable (7Years è infatti una canzone di “One for the money”,il loro secondo disco) con cui abbiamo avuto anche il piacere di suonare insieme e di avere il loro ormai ex cantante Jasper come ospite in una canzone di “Shape Without Form” (Sugarloaf Hats).E poi il numero 7 ha sempre avuto un fascino particolare,non trovate?

Quali sono le vostre influenze musicali?
Qua potrei fare una lista enorme di gruppi che ci influenzano e ci danno continua ispirazione,ma mi limito a nominare solo alcune bands a cui sento siamo più vicini in questo momento,quindi direi Foo Fighters,Alkaline Trio,Weezer,Jimmy Eat World,tutti o quasi i gruppi della Revelation Records di qualche anno fa (Hey Mercedes,Farside,Sensefield,Shades Apart,Gameface etc etc),lo zoccolo duro della scuderia Fat Wreck, i grandi Bad Religion,i Get up Kids,i The Stereo,i tedeschi Beatsteaks,e la lista potrebbe andare avanti per parecchio,ma ognuno di noi non disdegna incursioni nei generi più disparati per quanto riguarda i propri ascolti,quindi volontariamente o meno nella nostra musica ci sono delle sfumature ripercorribili ai nostri singoli gusti.La cosa più semplice è andare a dare un’occhiata alle singole pagine di myspace di ognuno di noi,le trovate partendo da http://www.myspace.com/7years  (la forza di Internet!)

L’anno prossimo saranno veramente 7 years… dal 2001 a oggi cosa è cambiato nella band e attorno alla band.
La cosa più evidente a prima vista è che si aggiunto un elemento, che dal punto di vista musicale ci ha aperto a delle soluzioni nuove;sia in “Photograms” che nei lavori precedenti non disdegnavamo ricorrere ad altri strumenti e suoni per dare alle canzoni degli arrangiamenti più studiati e più efficaci melodicamente ed ora con Ale stabilmente con noi possiamo già dalla sala prove ,e non solo in studio come in passato,dare sfogo a queste idee.Per il resto siamo solo un po’ più invecchiati (soprattutto gli altri!AHAHAHA),siamo un po’ più smaliziati sul palco e fuori (invecchiare a qualcosa deve pur giovare!),ci illudiamo meno facilmente visto la marea di teste di cazzo con cui abbiamo avuto a che fare in questi anni,ma d’altra parte abbiamo consolidato con alcune bands o con alcune persone tra gli addetti ai lavori un rapporto di stima e di amicizia che porta ad aiutarci a vicenda da alcuni anni. Per quanto riguarda cosa è cambiato “attorno” nella cosiddetta scena italiana,è difficile dirlo ma a mio modesto parere dico che forse si stava meglio quando si stava peggio,voglio dire sono contento per chi ora se la passa meglio e gode di parecchia visibilità (o almeno per alcuni di loro che se lo meritano davvero,vedi i Vanilla Sky con cui abbiamo diviso il palco diverse volte nel corso degli anni!). Sicuramente posso dire che qualche anno fa c’era un po’ meno qualità ma tutto sembrava essere più genuino,ora spesso si tende a voler “smussare” il sound e l’attitudine di alcune bands per far si che si adattino al trend del momento facendogli spesso perderle quella immediatezza tipica del punk e tutti i suoi derivati,ma dal resto questo è il cosiddetto “music business” no?D’altra parte sono usciti in questi anni in Italia dei dischi che qualche anno fa sarebbe stato impensabile,cito tra gli altri (oltre ai già citati Vanilla) i Jersey Line,i Forty Winks,i Bad Love Experience,i Seed’n’Feed,i Beerbong,gli stupendi Miles Apart ecc ecc.

Ormail “Photograms” è uscito da qualche mese, riscoltandolo oggi, cambiereste qualcosa?
Riascoltandolo oggi mi rendo conto che sia un disco diciamo da più ascolti, cioè lo devi ascoltare più di una volta e con attenzione per poterlo apprezzare e questo lo consiglio a chi se lo troverà tra le mani.I ragazzi dell’Adrenaline Studio (Dani e Sigi) hanno fatto un ottimo lavoro considerando i mezzi a disposizione e li ringrazio per la loro disponibilità,amicizia e pazienza.Sicuramente come ogni esperienza della vita ci aiuterà per il futuro,sappiamo che ci sono all’interno del disco delle cose buone e delle cose che possono essere migliorate in futuro ed è per questo comunque che ne vado fiero,ormai fa parte della nostra piccola storia e ci è servito a crescere sia come singoli musicisti che come gruppo.Ringrazio anche chi ne a fatto parte con le loro collaborazioni,da Izio e Dani dei Taster’s Choice,a Lorenzo cantante dei Seed’n’Feed,a Matteo ex cantante dei Radio Mosquito.

Il  cd è uscito per Inconsapevole records in Italia e per Disk Union in  Giappone, come siete entrati in contatto con la Disk Union? … come sta andando la distribuzione in Giappone?
Con la Disk Union è entrato in contatto l’altro nostro chitarrista Marco tramite soprattutto a Louie che lavora per loro.Hanno distribuito “Shape without form” ed è stato un risultato soddisfacente,mentre la distribuzione di “Photograms” deve sempre decollare ma siamo comunque fiduciosi visto la buona risposta del lavoro precedente.
 


Avete suonato gli Zebrahead, raccontateci l’esperienza e l’impressione che vi hanno lasciato..
Devo dire un ottima impressione,è stato davvero divertente e tutt’ora ogni tanto mi sento ancora con alcuni di loro,soprattutto con Matty via email.La serata fu ben organizzata e anche loro si divertirono un sacco,infatti facemmo insieme le 4 a chiaccherare,a bere qualsiasi cosa ci capitasse a tiro e a ballare (o almeno ci provavamo).Quando arrivvammo il pomeriggio si dimostrarono da subito sorridenti e amichevoli,ma sinceramente non socializzammo un granchè visto che dopo alcune settimane di tour trovarono un posto dove era possibile collegarsi a internet quindi stettero quasi tutto il pomeriggio incollati ai loro portatili a scrivere alle loro famiglie/fidanzate lontane.Appena però ci ritrovammo sul palco (il concerto era nella nostra “patria” Livorno) ad aprire la serata,loro erano tutti ben appostati a bordo palco alla mia sinistra,dopo alcune canzoni mi sono girato a guardarli e vidi che erano come si dice in questi casi veramente presi dal nostro show.Appena finito ci ritrovammo nel backstage circondati dalle loro pacche sulle spalle e i loro “Hey,what the hell!You rock guys!!!” e fu davvero piacevole,ci dissero che i 7Years furono (insieme a un gruppo giapponese di cui onestamente non ricordo il nome) il miglior gruppo spalla del loro tour.Questo è sicuramente motivo di soddisfazione ma se volete tuttà la verità con il cuore in mano anche di frustrazione,cioè quello che ci hanno detto gli Zebrahead ce lo hanno detto nel corso degli anni tra gli altri,gruppi come Pulley e Further Seems Forever,ma allora perchè continuiamo praticamente ad autoprodurci i cd?Ai posteri l’ardua sentenza!Tornando comunque brevemente agli Zebrahead,possono piacere o meno ma non si può certo dire che i loro concerti siano noiosi e che non sappiano coinvolgere il loro pubblico,il loro show fu di un’energia contagiosa e ci ritrovammo anche noi ad incitarli e a saltellare a bordo palco e da questo punto di vista tanti gruppi nostrani devono sempre imparare da i gruppi d’oltreoceano,che non se la tirano un cazzo,nonostante un curriculum più che rispettabile,e spaccano di brutto una volta sul palco!


Spazio libero, dite quello che volete ai lettori…
Mah mi sembra di aver detto abbastanza e anzi mi scuso se mi sono dilungato in alcune risposte,quindi passerei ai ringraziare innanzitutto voi di Punkadeka che da anni fate un ottimo lavoro,grandi! Ringrazio chi ci segue ormai da qualche anno,chi continuerà a farlo e chi almeno per una volta si sia interessato ai 7Years. Per il resto invito chi non ci conoscesse a visitare la nostra pagina myspace che è http://www.myspace.com/7years per ascoltare qualche pezzo (e magari comprarlo on
line e supportare questi poveri ragazzi :)) e per lasciare dei commenti,speriamo positivi! Auguro a tutti una buona “fine” estate,state attenti che fa parecchio caldo,bevete tanta acqua e andate a vedere i concerti più che potete che fanno sempre bene!!!

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