I Bad Frog ci presentano la loro ultima fatica “ti auguro tante belle cosce”, già il titolo e la copertina mi fanno sogghignare, appena pigio play vengo subito travolto da un muro sonoro di matrice chiaramente americana, suona da pazzi e i ragazzi oltre a saper suonare egregiamente hanno anche arrangiato il tutto molto bene, in maniera molto curata e precisa, con stacchi e riff degni dei migliori gruppi d’oltreoceano. Ma oltre alla musica ci sono anche i testi, liriche prettamente demenziali ma pensate bene, che lasciano trasparire qualcosa di genuino, di “romantico”, a modo loro s’intende! Non fraintendete e non sperate di trovare ballate spaccacuori, qua non si guarda in faccia a nessuno e dalle casse esce solo un’ironia tagliente e malvagia. Personalmente lo trovo un buon disco, con un artwork fatto bene (cosa che apprezzo sempre) e tutt’altro che il classico disco da “una botta e via”, tanto per restare in tema, condanna ad ascoltare i tokio hotel a vita a chi si ferma alle apparenze e relega questo gruppo nella fogna del punk tanto per farlo, io ho potuto apprezzare una musica davvero di qualità ed una spontaneità nella scrittura da far invidia a chi si atteggia a finto guru del punk, quando di guru qua non ne vogliamo, e ogni tanto farsi due ghignate non può che fare bene.
Registrato e mixato da Cristiano Sanzeri presso Giardini Sonori di Piacenza, masterizzato da Alessandro Vanara, artwork di Alicelab e Bad Frog, foto di Jack Regazzetti
tracklist:
01) la mia ragazza è strabica
02) Milano spacca
03) Antonella (feat. Chris Polecats)
04) cado dalle nuvole
05) Viola
06) Armanda
07) gazzetta e sigaretta una potenza radioattiva
08) ho cambiato la pettinatura
09) Geraldo
10) il mio gatto è fatto
11) mi son strappato i peli del naso soltanto per te
12) la mia vicina
Antonella’s rules!!