EXTREME NOISE TERROR

Extreme Noise Terror, poco da aggiungere: un nome, un mito. Una pietra miliare in un modo di concepire l’Hardcore ed estremizzare il Punk. Una fonte di ispirazione per vagonate di gruppi, un involontario (ex) punto di riferimento per interi sottostrati di relitti umani brutti, zozzi & alla deriva. Da sempre considerati la massima espressione dell’Hardcore inglese a fianco a Heresy, Ripcord, Electro Hippies e pochi altri. Oggi ritornano in pista riallacciandosi totalmente al periodo che gli ha fruttato tanta popolarità; vediamo di scoprire qualcosa di più…

In occasione dell’imperdibile data EXTREME NOISE TERROR + CRIPPLE BASTARDSche si terrà il 26 Giugno al CSA Dordoni di Cremona, sono riuscito apiazzare qualche domanda al leggendario singer fondatore della band, DeanJones. Con stringatezza da vecchio Punk Dischargiano britannico mi hafreddato con risposte brevi + dritte al nocciolo delle questioni ecredetemi, vista la rarità di materiale reperibile sulla band (sia in reteche su fanze/riviste ecc), sono davvero fiero di esser riuscito a strapparequalcosa del genere. 

Dean Jones / EXTREME NOISE TERRORintervistato da Mr. Giulio the Bastard !Come sta andando con gli ENT negli ultimi tempi e com’é il vostromateriale nuovo paragonato allo stile che avete creato negli anni ’80?Puoi spiegarci quali sono stati i cambiamenti principali e cosa è rimasto?

Abbiamo appena completato la stesura dei pezzi per l’album nuovo.  È moltopiù orientato al nostro materiale vecchio, nel senso che è nettamente piùsemplice e grezzo rispetto ai due dischi che lo han preceduto.  Diciamo cheun paio di canzoni ci starebbero alla perfezione sull’album “Phonophobia”!!!Quindi è senza dubbio un ritorno agli antipodi Punk/Grind.  Nulla èscomparso per sempre dalle nostre radici, abbiamo ancora un mucchio di pezzivecchi in repertorio e quando componiamo roba nuova, mi girano sempre per latesta i riff classici dei vecchi ENT, cerco solo di diversificarlirendendoli più malsani e intrippanti.  Il progresso principale sta nellostile del batterista, che ha inserito un mucchio di stacchi ultraveloci daalternare alle tipiche ritmiche Dischargiane “accelerate” che abbiam sempreadottato.  E a livello vocale, il nuovo materiale è sicuramente il piùschizzato di tutti i tempi.  Sempre con il duetto che passa dall’urlatoacuto a quello più gutturale, ma nella forma più intensa che abbiate maisentito.  

Secondo te, cos’è che dà vitalità all’Hardcore estremo?? In passatogruppi caratterizzati da una totale semplicità/minimalismo riuscivano atoccare nel cuore gli appassionati del genere trasmettendo una sensazioneinsuperabile di rabbia, sincerità e voglia di esprimere. Oggi ci troviamodavanti a una sfilza immensa di brutte-copie, perse nell’assurdo obiettivodi imitare un modello più che di creare farina del loro sacco.  Qual’è ilmeccanismo che ha rovinato tutto?

 Penso che per suonare vera musica estrema con la giusta dose di intensità ecredibilità, uno debba concentrarsi su qualcosa che ti faccia veramenteincazzare nella vita di tutti i giorni, anziché parlare di argomentiscontati o roba tipo Gore.  Quando suoniamo io penso semplicemente al puntofocale su cui è incentrato il testo e questo mi fa incazzare a dismisura.Il meccanismo che ha fatto crollare la genuinità sta probabilmente nellosputtanamento reciproco che gira nella scena.  Parlo di gente che non suonanemmeno o gruppi stessi che non fanno altro che mettere in giro chiacchieree maldicenze contro chi magari si è rifiutato di suonare aggratis a un loroconcerto o si è espresso onestamente in un’intervista andando così a toccarequalcosa che gli brucia.  Sembra come che la maggior parte delle personenella scena non abbian mai voluto vederla progredire.

 

  A livello di testi, come si sono evoluti gli ENT??  Quali sono gliargomenti base che ti senti motivato ad esprimere oggi e cos’è cambiatorispetto ad es. ai contenuti di dischi del passato come “A holocaust in yourhead”?

Guarda, gli argomenti principali che mi premono in questo momento sono ilmodo in cui la religione in generale e il governo Americano stannodistruggendo il mondo. Queste son le due tematiche principali trattatesull’imminente album.

 

I vecchi Extreme Noise Terror + altri gruppi come i Doom hanno creato lefondamenta di una scena/genere musicale/stile di vita/ecc.. che molto spessoè stato etichettato come “Crustcore”, termine che è in relazione poi allavera essenza delle cose e che ho sempre ritenuto banale e inappropriato.Quando tutto questo è cominciato, si parlava semplicemente di una correntepiù estrema dell’Hardcore, in Inghilterra mi sembra fosse stato usata ladefinizione “whirlwind HC” o qualcosa di simile. L’intero fenomeno Crust hapoi dato sviluppo a una scena settoriale che ricordava una specie diincancrenimento anni ’90 di quel che i CRASS avevano iniziato un decennioprima. Dove stanno i limiti di questo movimento e secondo te, gli ENT ci hanmai fatto effettivamente parte??

 Sì, siamo stati etichettati come Crust da moltissima gente, ma se dovessimoscegliere noi una definizione appropriata, direi che ci consideriamosemplicemente un gruppo Punk/HC, non nel senso di HC “all’americana” che hosempre reputato troppo tendente al melodico o a venature del cazzo tipo lostraight edge, che nulla ha a che fare con noi; ma nel senso che abbiamosempre cercato di portare le basi del Punk a un nuovo estremo, a qualcosa dipiù HC ma senza i limiti del giro CRASSiano (correttezza politica). Ci siamosempre visti come il vero nocciolo del Punk, cercando di fare musica il piùincazzato & veloce possibile senza alcun tipo di vincolo. Credo che sedovessimo identificarci in una determinata scena, opteremmo per l’ondata cheha preso piede subito dopo i Discharge, in particolare nell’HC scandinavo(Anti-Cimex, Rattus ecc..) e in quello Giapponese (Kuro, Outo ecc.)

 

 Continuando a parlare della scena; con il mio gruppo ho passato anni eanni a frequentare e a suonare per quella che era, diciamo, la facciata più”politica” del giro Punk/Hardcore.  Col passare del tempo, ci siam resiconto che tutto ciò non ci apparteneva o comunque ci limitava troppo: da unlato c’era un costante feeling di sotto-inquisizione, scandagliati da genteche doveva per forza decidere dove sta la quintessenza dell’integrità, chi èconforme a determinate regole ecc. e dall’altro ci sentivamo bloccati in untunnel fatto di ideali verbosi o luoghi comuni da sempliciotto, facili dasbraitare ma in nessun caso attinenti alla realtà che ci circonda. (vistoche frase da docente Grind?!?, nda) Così abbiam scelto di farci i cazzinostri creandoci un seguito diverso.  Com’è andata invece agli Extreme NoiseTerror? Che impressione ti fa la gente che vi sputtana dopo esser cresciutaconsumando all’inverosimile ogni singola traccia dei vostri dischi e quelliche han visto le proprie aspettative tramontare e speravano di avervi semprecome punto di riferimento incorruttibile nel loro credo/movimento?

 Beh, noi non ci siamo mai considerati un gruppo politically correct e inqualche modo obbligato a seguire degli schemi per far contento chi avevadeterminate aspettative; abbiamo sempre deluso la gente con le nostreopinioni.  Molti presumevano che noi fossimo in un determinato modo e sisono incazzati quando si son poi resi conto che la realtà era ben diversa.Io sono cresciuto col Punk ’77 che poi ho visto progredire con la scenalegata ai Discharge, questo è il punto da cui proveniamo, ed in ogni caso hosempre creduto che Punk significhi fare quel che vuoi, non quel che ti vienedetto.

 

Dov’é il miglior pubblico per gli ENT, qual’é il paese dove avete piùseguito e dove I vostri dischi/concerti hanno riscosso più successo?

 Penso che il Giappone sia il posto ideale per noi, anche se non ci suoniamoda molto tempo.  Il pubblico lì ha quel vero spirito Punk di cui parlavoprima, gli basta semplicemente ubriacarsi e divertirsi come i pazzisbattendosene di tutto il resto.

 

 In passato I CB han fatto diversi concerti insieme ai Ratos De Poraobrasiliani: avevo sentito dire che voi ci avevate suonato insieme nell’89 onel ’90. C’è qualche aneddoto in particolare o qualcosa che vuoi raccontareriguardo a quell’esperienza?

 In realtà avevamo soltanto condiviso una data con loro, a Berlino.  Erastato un concerto memorabile con una vera atmosfera di festa. I Ratos hanfatto una stupenda cover di “Bullshit propaganda” e Gordo con Spaghetti sidistruggevano di coca come se fossero stati condannati a suicidarsi didroga. Quella sera avevamo deciso di provare a prosciugare il bar ma non miricordo se ci eravamo riusciti!!!

 

 Una mia curiosità personale. Per un breve periodo ho cantato neiPatareni, e comunque conosco molto bene il vecchio chitarrista Hadzo. Qual’èla verità dietro allo split 7″ Extreme Noise Terror / Patareni? È uno deidischi col suono più di merda nella storia del bootleg. Hadzo mi raccontòche quando gli ENT avevano suonato a Zagreb, aveva registrato il concertocon un walkman e poi l’aveva fatto uscire su vinile.  La sua versione deifatti è che questo non è un bootleg perché “ve ne aveva spedite un mucchiodi copie”. Secondo me non vi ha mai chiesto l’autorizzazione.  Qual’è laverità e cosa ne pensi di chi stampa vostro materiale senza neanchechiedervi il permesso??

 No, non mi ha mai chiesto il permesso.  Mi ha solo mandato un casino dicopie (che ho interamente bruciato!!) dicendo che era stato fatto perraccogliere fondi destinati ad un loro amico vittima di un incidente d’auto.La gente che stampa bootleg di merda mi fa davvero incazzare. Anche quelnostro DVD del cazzo che si può trovare spesso nei negozi di dischi allafine non è altro che un bootleg. Han solamente chiesto a uno di noi (in unmomento in cui era sverso) di firmare un contratto per riprendere unconcerto, in seguito hanno venduto i diritti ad un’altra compagnia e noi cisiamo trovati impossibilitati a fermare la cosa.  E ovviamente non ci hannomai pagato una lira.

 

Che fine ha fatto il tuo gruppo parallelo, I Raw Noise?Non esistono più. Ci sono gruppi odierni che ti piacciono veramente e che raccomandi?Che ne pensi della scena Svedese; secondo me forse sono stati gli unici aportare avanti in modo sensato quel tipo di Hardcore creato dagli ENT, ognitanto riescono ancora a tirar fuori qualche disco decente.  Ho visto chestate realizzando un 7″ per la Distortion Rec. Di Goteborg, cosa che nepensi in generale di gruppi come Skitsystem, Wolfpack, Disfear e simili?

 Io adoro l’HC Svedese, in particolare le prime cose dei Genocide SS(facciamo pure una loro cover sul 7″ per Distortion) e poi Anti-Cimex,Asocial, Awskum ecc (diciamo che in generale preferisco la roba vecchia).Dei gruppi di adesso penso che i Nasum siano probabilmente i miei preferiti.Al di fuori della Svezia, il gruppo che mi piace di più in questo momentosono gli Swarrrm dal Giappone.

 

 Perché, in tanti anni di esistenza gli ENT non sono mai venuti a suonarein Italia? C’è un motivo specifico?  Esiste qualcosa dell’Italia cheapprezzi in particolare? E qualche gruppo nostrano che ricordi con piacere ocon cui avete suonato in passato??

 Nessun motivo particolare, non ci abbiamo mai suonato perché nessuno cel’hai mai proposto (GTB: certo, basta vedere che mandria di sfigati hagestito l’organizzazione concerti HC qui da noi per anni e anni,vergognoso!). Il mio gruppo italiano preferito erano i Wretched. Abbiamosuonato con un solo gruppo italiano, negli anni ’80, i LORD CRUCIFIER, maerano penosi.

 

  Qual’é la tua opinione sugli squat, sulla gente che organizza tour nongarantendoti nemmeno un letto pulito in cui dormire, zero condizioniigieniche ecc.? Sei mai caduto nella famosa trappola di quelli chepromettono 100 e alla fine ti danno 0,2? Com’era la situazione negli anni’80 quando gli ENT erano agli inizi, sei mai arrivato al punto di averneabbastanza di determinata gente?

Nel corso degli anni abbiamo suonato in un paio di squat ben gestiti, inGermania, ma la maggior parte erano delle latrine infernali, soprattutto inSpagna; dopo un tour da quelle parti sono tornato a casa con un’infezionevenerea causata dalle pulci e con morsicature da zecche dell’uomo!!! Sondovuto andare all’ospedale! (GTB: spero che qualcuno finalmente capisca chetanti miei racconti/sfuriate non erano poi così gratuiti o fine a séstessi!) Dopo quell’esperienza avevo deciso che ne avevo abbastanza, che nonavremmo mai più suonato negli squat. Infatti, per un buon periodo nei primianni ’90, non abbiamo suonato dal vivo categoricamente, ne avevamo le pallepiene di tutta la merda subita da chi si aspettava che dovessimo andare ingiro suonando gratis e facendo l’autostop di città in città con le chitarrein spalla.  C’eravamo rotti il cazzo di esser sempre messi a confronto conle solite stupide idee e doverci difendere da individui che non si lavavanoi denti da generazioni e arrivavano in continuo a batterci un sorso di birradalla nostra bottiglia, cercando di strappartela di mano e poi magarirovesciandotela sotto gli occhi perché non era una birra di marca consentitadall’ordine PC..   Non sopporto più merdate di questo tipo.

(GTB: l’intervista non poteva chiudersi meglio. Grandissimo)

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