PUNKADEKA FESTIVAL 25th Anniversary

The MANGES

Partiamo da Bergamo per farci un weekend a Fidenza a vedere i Manges.

Cazzo,non si può non aver mai visto all’opera il più grande gruppo Ramones-style italiano!!! E allora via..

MANGES + STRICKLANDS
16 OTTOBRE 2004
ARCI TAUN (FIDENZA)

Lo show è stato organizzato dal Franz di Bam Magazine, ed è anche grazie a lui se siamo riusciti a scendere per questo concerto. Lo incontriamo all’ingresso tutto indaffarato. Non è cosa facile organizzare un concerto, se pur piccolo.Io e la Serry arriviamo a questo Arci (dopo averlo confuso con un altro.. Ma è possibile che esistano due Arci nella stessa città e nel raggio di 300 metri??? Mah.). Tolto il prezzo della tessera Arci (che vale però tutto l’anno ed in qualsiasi Arci) paghiamo tre soli euro (prezzo da centro sociale! pure meno..) e siamo dentro.

 Il posto è piccolo ma fighissimo. Due divanetti rossi, tv con solamente Ramones in rotazione, bancone del bar e dj che mette su pezzi uno più figo dell’altro. E già questa è una figata. Niente Aerosmith, niente Vasco: only punkrock and roll. Dai Devo agli Stiff Little Fingers.

 Cazzeggiamo un po’ finchè gli Stricklands cominciano a suonare. La saletta dove si suona è poco più grande della vostra cameretta senza mobilio e non ci sono neppure le luci..sembra di assistere alle prove nella saletta della band. Contatto 100%. Niente palco, niente transenne, niente puttanate..solo distorsione, ampli a palla e birre.

 

 Gli Stricklands suonano un bel punkrocknroll, tirato e ruvido. Peccato solo per alcuni problemi al microfono del bassista. Sanno il fatto loro e la voce del cantante è bella tosta. Suonano una buona mezzora e poi salutano.

Viene il turno dei nostri idoli: The Manges from Las*Spezia City. Lo stile. Non ci sono cazzi, ma quando un gruppo ti si presenta in un certo modo per me ha già guadagnato mille punti. E qui non si parla di creste fatte dal parrucchiere sotto casa. Quattro ragazzi con la loro magliettina da carcerati a strisce bianche e blu che impugnano gli strumenti, alzano il volume e senza dire nulla (non che ce ne fosse bisogno)  .1-2-3-4!!! Attaccano la loro skaletta con pezzi tratti dai loro infiniti sette pollici, album e raccolte.

La gente vibra con loro: dita puntate verso i quattro rockers a scandire ogni parola degli ultra-melodici (e potenti) ritornelli. Da ‘Barrage of  hate’ scritta per l’indimenticabile Dee Dee e dedicata a Johnny -recentemente scomparso- a ‘Morphine’ (stupenda nuova song) . Vecchie canzoni come ‘She’s a punk’, ‘Oh Mary’, ‘ Dunkin Donna’; nuove come ‘Blame game’ e ‘I’m a monkey’.

Fino ad arrivare prima del bis quando (con l’orgasmo contemporaneo dei presenti) ci sparano addosso di fila ben 4-quattro!-cover dei fratellini Newyorkesi: Havana Affair (b-side del loro ultimo 7”), Today your love tomorrow the world, R.A.M.O.N.E.S. (che in effetti sarebbe dei Motorhead), e Glad to see you go. Pauroso.

E per finire la ciliegina sulla torta: ‘I ruin myself with Road to Ruin’ (uno dei titoli più fighi di sempre). Qualche canzone, piccola pausa classica con richiamo a gran voce del pubblico e gran finale. Come ultima canzone rifanno Morphine con la quale avevano aperto. Concerto stupendo anche perché non li avevamo mai visti live, ci compriamo lo split con i Queers e la raccolta 93-03 (così ho finalmente ‘I will always do’ in versione originale)(per chi non lo sapesse è stata coverizzata dagli Screeching Weasel su ‘Teen punks in heat’).

Il buon Franz ci fa andare anche nei ‘camerini’ (camerini è una parola grossa.mah..ok..non sapevo che termine usare.) dove ci complimentiamo con i Manges che si mostrano una band veramente alla mano e  simpatica regalandoci persino le loro spillette. Che dire? Grandissimo gruppo e grandissime persone. 

C’è gente che se la tira per avere un demo recensito sul Tutto. Beh, loro sono in giro da un sacco di tempo, suonano con membri degli Screeching Weasel, splittano con i Queers, fanno i tour in Usa e si fanno parecchi kilometri per suonare davanti a cinquanta persone: questo è punkrock. Il resto è  merda.

 (Piccola nota -una cavolata- ma la mitica canzone Mandy. che fine ha fatto? Pensavo fosse il loro cavallo di battaglia! Misteri delle bands). 

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