WYNONA RECORDS

La Wynona Records è ormai in pista da molti anni e in tutto questo periodo è riuscita in silenzio a crescere fino a diventare una label a tutti gli effetti internazionali.
Sicuramente noi di Punkadeka.it non siamo nazionalisti ma quando vediamo che dalla nostra scena riescono ad uscire fuori realtà di cosi alta qualità che riescono mettere in campo passione e cuore per la musica che più ci piace, beh ne siamo orgogliosi. Siamo andati a parlare con Joe e Steve, boss dell’etichetta, per fare il punto della situazione e fare qualche domanda un po’ provocatoria per testare la loro sincerità.

 

 

Ormai ci si conosce da anni ed è stato un piacere per me vedere la vostra etichetta crescere fino ad arrivare una label internazionale. Molti lettori mi accusano di parzialità nei vostri confronti poiché dalle mie recensioni traspare il mio sincero apprezzamento per la vostra etichetta. Dopo questa premessa ora parliamo di Wynona: riepilogami brevemente la vostra storia e come è nata questa idea vincente.

 

Joe : Ciao Davide, sinceramente non penso ci sia questa sorta di parzialità nei nostri confronti da parte delle webzine, penso che ci sia piuttosto un certo campanilismo verso tutto ciò che è italiano, prova ne è il fatto che molte band osannate qui  vengono stroncate o peggio ancora ignorate all’estero, cmq per riallacciarmi alla tua domanda Wynona è nata ormai 6 anni fa anche se per i primi 2 siamo stati un negozio di dischi..

 

Quando hai iniziato quali erano i vostri timori?! Iniziare una etichetta non è una cosa facile, soprattutto se poi si ha la “sfiga”, perché di sfiga si tratta lo sappiamo benissimo, di amare questo tipo di musica.

 

Joe : Diaciamo che all’inizio non avevamo molte speranze, siamo partiti subito bene con bands gia piu o meno note a livello underground e la cosa ci ha agevolato, la sfiga più grossa  a parer mio non è  il genere che ascolti ma la credibilità che ti manca per i primi 3 o 4 anni di lavoro.

Diacomici la verità , fino a  4 anni fa eravamo invasi da etichette, fare dischi sembrava il miglior business esistente al mondo, ogni band con 10 pezzi poteva uscire con un disco nei negozi  e magari vendere pure 4 volte tanto le mie bands ma alla lunga la qualità ha fatto la selezione naturale e tutto ciò prima sembrava oro si è trasformato in cemento ,ovviamente noi continuiamo a non vendere un cazzo in Italia ma almeno abbiamo l’estero..

 

 

Siete riusciti mai a contattare Wynona Ryder per dirgli dell’esistenza della vostra etichetta?

 

Joe : Non ci abbiamo mai provato ma si narra la leggenda di una nostra conoscente che incontrandola in metropolitana a NY gli ha lasciato l’allora locandina del nostro negozio di dischi con la sua faccia bella in evidenza, cmq winona rider ha ormai perso lo scettro di ragazza piu cool del pianeta ai danni di Jessica Alba!

 

Quando avete iniziato a quale dei grandi boss del punk rock mondiale  (Tim Armstrong, Brett Gurewitz, Joe Escalante, Dexter Holland, Fat Mike etc etc ) vi siete ispirati?! Come riuscite a coordinare una struttura come Wynona con bands sparse per tutto il mondo e gestire una distribuzione planetaria?! Quante ore dormite a notte?!

 

 

Joe : Sinceramente agli inizi il nostro modello era la lookout  primi anni 90 ma ultimamente

Ci siamo spostati su vere e proprie macchine da guerra come la Victory , qualsiasi cosa facciano la fanno bene, per quel che riguarda il lavoro ti dirò , va a giorni , ci sonoi periodi in cui non puoi levare la testa dal pc per piu di 5 min ma a volte anche periodi in cui non hai nulla da fare , ad esempio in estate ; )

Cmq la mia vita è fatta di priorità e una di queste è il cercare di vivere lavorando il meno possibile ; ) , non sono il tipo che potrebbe lavorare 12 ore al giorno 7 giorni a settimana..

Forse è anche per questo che wynona ha certe lacune..

 

 

 

Adesso dimmi la verità, oltre alla passione che avevate e avete, il fatto che magari un giorno avreste potuto fare tanti soldoni quanto ha inciso in questa scelta?! E piuttosto, quando avete capito che se volevate fare i soldi questa era la musica sbagliata? J

 

Joe : Ba su questo argomento girano molte voci infondate.. per adesso wynona  è un’etichetta che ha avuto un solo anno in attivo di bilancio , per me non perderci dei soldi in questi anni di disastri è gia stato un miracolo, non nego che  per il futuro prossimo ci siano ampi margini di miglioramento avendo ormai una distribuizone abbastanza capillare sia in europa che in Usa oltre ovviamente al Giappone

 

 

…e rimanendo in tema confidenze: il fatto che si dicesse che chi ha un’etichetta tromba come un assassino quanto ha contato?!

 

Joe : Son fidanzato da 4 anni non te lo so dire.. pero steve ha fatto 2 anni da single e in effetti gli è andate bene..

 

Dopo questo breve excursus sul passato della Wynona iniziamo a parlare di musica. Da una label principalmente pop-punk, o che perlomeno era definita tale, in questi anni avete vi siete aperti a tantissime influeze: dall’Hc dei “Strength Approach” all’Indie Rock dei nuovi “Sevenlowdown”, dal pop-punk dei “Stinking Polecats” passando per lo screamo degli “Ephen Rian” al melodic Hc dei “Beerbong”. Insomma di strada ne è stata fatta sicuramente. Quale è il criterio che vi porta a  produrre un disco?! Quali sono le caratteristiche che deve avere un album per meritarsi il marchio Wynona?!

 

Joe : Questa è una domanda per la quale non esiste una risposta precisa.. diciamo che i nostri gusti musicali negli anni si sono ampliati e la maggior parte dei pregiudizi che avevo sono crollati , l’unica cosa che mi interessa ora è fare dischi fichi di generi che mi piacciono… non mi rivolgo dd una sola fascia di pubblico , gli Strength approach ad esempio potranno non piacere a chi ascolta gli Stinking polecats o i Vanilla sky ma nessuno di loro potrà mai dire che fanno schifo e viceversa.. diaciamo che vorrei avere il meglio possibile di ogni genere anche se ci sono cmq dei limiti come lo ska e il reggae che proprio non sopporto e certe band che seppur fiche sono un disastro economino annunciato ..

Sto anche valutando l’idea di aprire un’altra label dedita solamente a ristampe o best of di bands con le quali son cresciuto come pansy division , vindictives, surfin lungs etc etc è un peccato che certa gente non abbia  in casa i loro album…

 

 

 

Inizialmente eravate una label che aveva punto molto su band del proprio territorio (Retarded, Stinking Polecats etc etc), in un secondo periodo invece è andata forte la scena romana (Vanilla Sky, Strength Approach etc etc) ed infine dopo aver conquistato la capitale avete capito che potevate puntare verso il mondo (Deep Insight – Finlandia, Holiday With Maggie – Svezia). Quando hai iniziato avresti mai pensato di poter dire un giorno che la Wynona Records è una label internazionale con distribuzione in tutto il mondo?! Cosa avete provato la prima volta che un vostro disco ha varcato i confini nazionali per trovarsi su scaffali di latitudini diverse accanto ai mostri sacri del genere?!

 

Joe : Non ci siamo mai fatti problemi di ordine geografico , una band di Genova ha le stesse possibilita di entrare in wynona di una di Helsinky , ovviamente la maggior parte del nostro rooster è formato da gruppi italiani ma penso dipenda solo dal fatto che vivendo qui abbiamo molte piu possibilità di vedere concerti e conoscere gente..

Ogni volta che troviamo un distributore nuovo è sempre una gioia, è un iniezione di fiducia enorme anche se allo stesso tempo capisci che l’Italia è veramente l’ultima ruota del carro , ti rendi conto che nell’ultimo mercato dove siamo entrati in ordine di tempo cioè la Francia

( che io ho sempre considerato di serie b ) mi hanno ordinato 9 volte piu che i negozi italiani??? E si tratta di bands italiane..  siamo veramente i piu sfigati e la colpa è un po di tutti

 

Su “Mai dire Goal” c’è la famosa rubrica “Le ultime parole famose”e mi sembra indicata per introdurre le prossime domande. Andando a prendere qualche vostra frase vorrei che me la commentassi alla luce di quello che è la Wynona nel 2006. “Vorremmo iniziare a lavorare solo con 5 o 6 gruppi e occuparci costantemente di essi”. Mi sa che in questi anni il vostro pensiero è cambiato o sbagliato?! A memoria già mi vengono più di 10 Wynona’s bands.

 

Joe : Ah be non fatico a credere che molte mie frasi di un tempo siano state rinnegate e questa è sinceramente una ,abbiamo provato a lavorare con meno bands ma non ha fruttato , i grandi investimenti almeno in questo genere non danno soddisfazioni, con i contratti di manges, melody fall e Jersey Line siano arrivati a 18 bands il che vuol dire un album a testa

Ogni anno e mezzo e 12 uscite l’anno per wynona, piu o meno funziona cosi..-

 

“Penso che ci sia un certo tipo di punk per i bambini di 16 anni con la maglia “Anarchy”e le Nike ai piedi e un altro per chi ama veramente il genere senza farsi fregare da slogan tardo adolescenziali”. Concordo pienamente con te. Ora sii onesto con noi, è un po’ la stessa differenza che c’è tra chi ascolta i 9MM o i Vanilla Sky e chi ascolta gli Highschool Dropouts o gli Stinking Polecats o mi sbaglio?! Sia ben chiaro che non sto dando giudizi di merito ma solamente analizzando quello che succede.

 

Joe : Lo penso tuttora ma non sono daccordo con te, non penso che chiuqnue ascolti i Vanilla Sky

sia un modaiolo e tutti i fans degli Stinking polecats invece siano gente onesta, per me c’e del buono e del finto da tuttte le parti

 

 

“Comunque sia non produciamo qualcuno pensando a quanto potrà vendere, come spesso succede qui da noi”. La ristampa del primo disco dei Vanilla Sky dopo il loro boom, assolutamente mediocre musicalmente e al di sotto della qualità media della vostra etichetta, oppure i Gaia Corporation con un album assolutamente modaiolo sinceramente qualche dubbio me lo hanno fatto venire. Non sto criticando la vostra operazione commercialmente perfetta e probabilmente se fossi stato al posto vostro magari ne sarei stato tentato anche io, però certo rileggendo quella frase a distanza di anni qualcosa si potrebbe dire.

 

Joe :Anche su questo argomento non sono daccordo con te Davide, stai dando giudizi su un argomento troppo soggettivo come il gusto musicale, per me il disco dei Gaia Corporation è un signor esordio e prova ne è il fatto che all’estero stan prendendo super recensioni e ben 2 label molto piu  grosse di noi ci han chiesto informazioni su di loro per il futuro.. la mossa commerciale infine non sta in piedi perchè è risaputo che gli Ep non vendono nulla..   Come gia detto in precendenza dopo 13 anni di militanza in questo mondo tra label,bands, concerti etc etc molti pregiudizi mi sono crollati, riesco ad ascoltare quasi di tutto indipendetemente dal fatto che faccia fico o no, pensa che la colonna sonora di questa intervista è cosi formata : faith no more, Franco Battiato, Aerosmith, Avril Lavigne, Morrissey, e non fatico ad ammettere che piuttosto che ascoltarmi un disco di Danko Jones  metto su il singolo di Hilary duff o harmony Corruption dei Napalm Death, sono solo gusti,  criticabili quanto si vuole ma gusti..

 

Avete prodotto tante bands in questi anni. Evitando la diplomazia che il vostro ruolo giustamente vi impone, quale è quella che più ti ha deluso o quale è l’album che col senno di poi giudica una mezza “ciofeca”?! Ti dò una mano, a mio avviso l’Ep dei Digger, seppur loro siano una ottima band, non è che sia uno di quei cd che lascia propriamente il segno.

 

Joe : Sono daccordo sull ep dei Digger ma in teoria non avrebbe dovuto essere cosi bensi 4 inedite + il singolo di Tattoo broken hearts, poi la band ha avuto problemi  e si è sciolta quindi mi è rimasto in mano sto singolo e l’ho fatto cmq , adoro i Digger e diciamo che è una cosa solo per fans..  cmq  tormassi indietro negli anni  qualche disco forse non lo rifarei piu ma non piu di un paio..

 

 

Ora abbiamo parlato delle note dolenti, parliamo ora invece degli album di cui siete più soddisfatti. Con quali band avete stretto una amicizia particolare e della quale siete più contenti per i risultati ottenuti?! Quali sono i tre album di cui siete più orgogliosi artisticamente parlando?!…quali sono i vostri tre album best-seller?! Per quanto riguarda i più belli la mia classifica ad esempio vede: Beerbong, Meanwhile e gli ultimi The Rituals.

 

 

Joe : Ovviamente siamo amici con tutte le band con cui abbiamo lavorato , non potrebbe essere altrimenti, mi viene facile risponderti che i 3 album piu venduti su wynona siano stati

“Waiting for something” dei Vanilla sky, “on the edge” dei 9mm  e “welcome to hope” degli Holiday with maggie senza contare le 2 compilation. Il meno venduto invece è forse uno dei piu belli ovvero lo split tra Mike Felumlee e Dan Andriano..  non ti posso invece rispondere su quello a cui sono piu affezzionato , è come chiedere ad una madre che figlio preferisce eheh

 

 

Sebbene vi conosca da anni e ho grandissima stima per il vostro lavoro e penso lo sappiate benissimo trovo che in casa Wynona, come nella maggior parte delle altre etichette, vi siano figli e figliastri. Mi spiego meglio, mi è sembrato di percepire che su alcune band vi sia maggior attenzione per la promozione (vedasi Vanilla Sky o 9mm) e per altre invece meno attenzione (Meanwhile o Highschool Dropouts), è solo una mia impressione?!

 

Joe : Ci sono 2 tipi di bands , le band formate da 4 ragazzi che lavorano 10 ore al giorno , suonano solo il week end e che devono prendersi delle ferie per fare un tour e bands che non lavorano o fanno lavori saltuari con la possibilità e la voglia di suonare 12 mesi all’anno.

Son 2 mondi completamente diversi e 2 modi di porsi davanti alla musica differenti, ovviamente capisco che a  30 anni non ci si possa permettere di sognare la carriera musicale

e che bisogna pur mangiare quindi non è un atto di accusa ovvio ma è normale che wynona si ponga su 2 piani diversi con le band attive 12 mesi l’anno , pensa che le etichette americane prendono solo ed esclusivamente gruppi del genere..

 

L’Italia è un paese molto grande ma la scena punk è molto piccola e le voci girano molto in fretta. Si vocifera nell’ambiente che il prossimo album dei Vanilla Sky uscirà per la Geffen/Wynona e che tre canzoni saranno prodotte da Mark Hoppus e che l’intero disco vedrà uscire dalle casse Wynona oltre 100 mila €. Prima domanda: cosa c’è di vero in tutto questo?! Seconda domanda: ma allora non è vero che con il punk non si fanno bei soldi?!

 

Joe : Questa domanda l’ho girata ai Vanilla sky e ci siamo fatti tutti una grassa risata, ti posso rispondere con un bel MAGARI avessimo tutti sti soldi da investire su una band penso che 100 000 euro sia la spesa di 3 anni di investimenti, anzi forse neppure. In Italia si dicono molte cazzate la verità à che i Vanilla Sky e wynona produranno assieme il nuovo album mettendoci la metà dei soldi ciascuno giusto per arrivare ad una cifra decente..

 

Visto che ci sto ti aggiungo anche una domanda per la vostra intervista:
Ma è vero che c’è in cantiere un progetto di fondere Ammonia, Rude e Wynona?! Ho sentito che ci sarà questa fusione in modo che ogni etichetta porti il proprio core business: l’Ammonia sul mkt italiano, la Wynona in Europa e la Rude per i contatti con le label yankee, è vero?!

..ma che siete della cia ???

abbiamo solo iniziato a valutare se 3 realtà molto differenti tra di loro

potessero o meno convivere sotto uno stesso tetto, ma ancora nulla di concreto

 

Al momento i progetti Wynona per fine 2006/2007 sono questi:

 

 

15.09    Wr 40 Mcrackins CD

29.09    Wr 41 The Manges CD

13.10    Wr 42 Jersey Line

27.10    Wr 43 Meanwhile CD

24.11    Wr 44 Vanilla Sky CD

23.02    Wr 45 Melody fall CD

30.03    Wr 46 9mm CD

 

 

Una domanda che si fa alla maggior parte delle band che si affermano è quella riguardo un loro ipotetico passaggio su major. A voi invece chiedo: se un giorno vi proponessero un contratto con molti zeri per divenire una controllata di una major, svendereste al dio denaro la vostra etichetta che vi è costata tanta fatica?

 

Joe : É solo una questione di territori e della considerazione che si ha dalle persone chwe lavorano per te ..in Giappone abbiamo avuto la possibilità di firmare con una distruzione major ma il nostro distributore indie ha sempre creduto in noi e ha sempre lavorato bene quindi  non ne vedevo assolutamente il motivo..

Invece Davide quando ti arrivano i resoconti delle vendite in Italia ti viene da piangere, e qualsiasi aiuto per far crescere un minimo la scena sarebbe ben accetto, ma tanto non accadrà mai , i proprietari di major in Italia sono i piu ignoranti del mondo, non hanno mai puntato su questo genere tranne ultimamente ma sbagliando completamente bersaglio.. sapete di chi sto parlando..

Per quel che riguarda i Vanilla sky tanto bistrattati nella scena dura e pura italiana ti posso dire che una major italiana per il prossimo album si era fatta viva ma l’ hanno rifiutata

 

Avete una etichetta che ha prodotto tantissime ottime band però sicuramente qualche sogno nel cassetto lo avete ancora sicuramente. Quali album del passato avresti sognato di vedere con il logo Wynona e con quali artisti della scena internazionale sogni di poter lavorare un giorno?

 

Joe : Be parlando del passato e di sogni ti potrei dire Smiths,Screeching Weasel , Ramones, mentre delle attuali direi Alkaline Trio, Nightmare of you, Propaghandi ma sono moltissime e un po di tutti i generi

 

Bene ragazzi siamo quasi giunti alla conclusione di questa lunga chiacchierata. Per concludere mi sembra d’obbligo chiedervi quali progetti avete per l’immediato futuro e su quali nuovi band siete pronti a scommettere?!

 

Joe : Per le prossime uscite vedi sopra il piano,mentre sarei pronto a scommetere sui Melody fall, un gruppo di ragazzini con età media 18 anni , mai sentito una band che cosi giovane suona cosi bene..pensa che 3 di loro sono ancora in quarta liceo!!

 Il lloro ep è in uscita in Giappone il 5 luglio su major e hanno già avuto un preordine da brividi, In Italia uscirà il primo full lenght nel 2007.

 

 

Ora siamo proprio arrivati al termine, prima di salutarci diteci cosa consigliereste alle giovani band per realizzare i loro sogni e a tutti coloro che sognano un giorno di avere una etichetta. Dopo questo lungo interrogatorio vi lascio questo spazio salutare i lettori di Punkadeka.it e lasciare un vostro messaggio ai posteri.

 

Joe : Alle band dico che la cosa principale è sempre divertisi senza avere fretta , prima o poi le cose verranno da sole , non si puo pretendere un contratto dopo 1 anno che suoni la chitarra, per chi invece è cosi pazzo da voler aprire un’etichetta dico solo che se il motivo è uno dei seguenti

 

  1. a)produrre la propria band
  2. b)Farsi dei soldi

 

Allora è meglio rinunciare…

 

Ciao a tutti!!

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