E’ colpa mia , di sicuro è un mio limite non riuscire ad apprezzare certa musica macchiata di assordante violenza.
Eppure riesco ad esempio ad alzare le mani di fronte ai Norma Jean.
Con i Gadget ci troviamo di fronte alla scuola svedese di suoni grindcore a manetta e “The funeral March”,strumentalmente ancora più intricato del precendente”Remote”, è un’esplosione di furente potenza che guarnisce testi di attualità e disagio sociale per ben 17 tracce ( pur faticando a non crederne una sola essendo in ogni caso molto brevi ad eccezione per i 3:27 minuti di “out of place”).
Un ritmo serratissimo di sadismo sonoro ! Ad ogni modo se per molti possono trasmettere sensazioni appaganti , altri non ne carpiranno il gusto !
Giudizio dunque estremamente personale per loro ma adatto ai fan dei Napalm Death e Nasum che non vogliono privarsi di mezz’ora di brutalità.
TRACKLIST:
01. Choked 02. Feed on lies 03. Requiem 04. I am 05. Tristessens fort 06. H5N1 07. Everyday ritual 08. Day of the vulture 09. God of led 10. Vägen till graven 11. Illusions of peace 12. Black light 13. Out of pace 14. Let the mayhem begin 15. Bedragen 16. The Anchor 17. Tingens förbannelse