Da bravo ragazzo italiano per niente patriottico, devo dire che non sono mai stato un grande stimatore dei gruppi punk/hardcore italiani, visto che pensavo che niente di speciale potesse venire dall’italia, ma solo cloni…Beh, mi sbagliavo di grosso, e la prova è questo CD. Questi 4 ragazzi del varesotto mi hanno fatto cambiare idea con un album così bello e intenso che vi lascierà stupiti e vi farà dire : ” ok, questa è una delle migliori band della Fat/Epitaph che io abbia ascoltato! “…beh, le cose non stanno proprio così, visto che i No One non sono nè su Fat Wreck nè su Epitaph, ma sull’italianissima Point Break. Con canzoni come “Lifetime”, “Neber Talk To No One”, “Born Out”, “So Small” e “Things Change” ( la mia preferita ), penserete di aver trovato un mix perfetto tra punk, hardcore, furia, melodia ed emo.I ragazzi della band attribuiscono le loro principali influenze a gruppi come MxPx, Slick Shoes, Good Riddance, Lag Wagon, e “Waiting For An Answer” mostra tutte queste sfaccettature. Dal punto di vista musicale, il batterista è mooolto veloce, uno dei più veloci che abbia sentito, il chitarrista spara a manetta delle melodie molto “catchy”, il cantante va su e giù , passando con facilità da parti melodiche a incazzate, il bassista riesce a farsi sentire…visto che in alcuni gruppi il basso va a farsi fottere…L’intero CD è anche registrato molto bene, e se i No One fossero su una delle due label citate sopra, sarebbero la nuova sensazionale scoperta del 2000…Solo un rimpianto : ci sono solo 9 brani e il mio dito si sta slogando a furia di schiacciare “play” sulla radio…Ah, ultima cosa, è venduto a 15.000 spese di spedizione incluse, perciò come farsi scappare il miglior debut-album della badn rivelazione del 2000 ?
Per info : [email protected] …Carlo “the Jerk” Gironi
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