Partono domani i Mondiali antirazzisti!

Al via i Mondiali Antirazzisti 2007 – Casalecchio di Reno (BO)
 

“Mi ricordo i tempi in cui abbiamo cominciato a rotolare insieme, la palla e io”. Osvaldo Soriano vede così il “suo” calcio ed è come lo vedono i Mondiali: il gioco più bello e divertente del mondo, perché si rotola sull’erba o su uno sterrato tutti insieme senza barriere di alcun tipo.
 
Su un campo da calcio siamo tutti uguali, in maglia e calzoncini, a rincorrere un pallone, poco importa se ti destreggi tra veroniche e rabone, o se a malapena riesci a stoppare una palla, se preghi Yahweh o se ti togli le scarpe prima di entrare nella Moschea, se hai la pelle di ebano o ti bruci al primo sole di Aprile. C’è lui, il pallone, e lei, la porta. Ci sono amici e compagni, avversari e fratelli. Nient’altro.
Questi sono i Mondiali Antirazzisti.
In un periodo in cui si criminalizzano le differenze, dove il “diverso” diventa un avversario da battere, noi vogliamo trasformare l’avversario in qualcuno da capire, con cui confrontarsi, con cui condividere se non la vita almeno un campo da calcio.
Quest’anno al Social Forum di Nairobi per la prima volta lo sport è stato riconosciuto “ufficialmente” come veicolo di solidarietà, sviluppo e rivalsa, e non semplicemente come un modo per passare il tempo libero. Un riconoscimento importante, una formula nella quale i Mondiali hanno creduto fin dalla prima edizione, 11 anni fa.
 
Grande novità di quest’anno: i Mondiali traslocano, dalla provincia di Reggio Emilia (Montecchio) a quella Bologna e approdano a Casalecchio di Reno,
Abbiamo deciso di andare a Casalecchio perché abbiamo trovato le condizioni per organizzare al meglio l’edizione del 2007, sia perché pensiamo che ogni tanto sia giusto cambiare per trovare nuovi stimoli, per modificare i percorsi e trovare nuove soluzioni logistiche, costringere noi stessi e i partecipanti ai Mondiali di non adagiarsi sulle cose usuali.

Infatti, come la lotta contro le discriminazioni ha costantemente bisogno di essere alimentata e di non abbassare la guardia, così anche pensiamo sia importante per i Mondiali rigenerarsi, intraprendere una nuova strada per ritrovare gli stimoli e continuare ad essere un punto di riferimento di denuncia contro le ingiustizie sociali e di proposizione di nuove forme di progettazione. 
 
Resoconto della Conferenza Stampa del 9 luglio “Mondiali Antirazzisti” 2007 – Bologna presso Circolo Sesto Senso
 
Nella mattinata di lunedì 11 luglio si è svolta nel circolo Arci “Sesto Senso” di Bologna – davanti a numerosi giornalisti della stampa locale e nazionale –  la conferenza stampa ufficiale di presentazione dei Mondiali Antirazzisti 2007.
La conferenza è stata aperta da Carlo Balestri – Progetto Ultrà – che ha fatto anche da moderatore.
L’intervento di Balestri ha sottolineato la positività del primo impatto nella nuova sede dei Mondiali – che, lo ricordiamo, quest’anno si svolgono per la prima volta a Casalecchio di Reno (Comune di Bologna) – che si sono visti accolti in maniera del tutto naturale, andandosi a sistemare in un luogo ideale  – il centro sportivo Salvador Allende – che sembra destinato a diventare in queste giornate quasi una “piccola cittadina antirazzista”. Balestri ha annunciato che già dalle prime ore del pomeriggio della domenica ci sono stati i primi arrivi, tra cui un componente della squadra texana, ospite anche lo scorso anno dei Mondiali, e la speranza è – burocrazia permettendo – di veder arrivare presto anche le squadre del Congo e dell’Ucraina.
E’ stata poi la volta del sindaco di Casalecchio di Reno, Simone Gamberini, che ha spiegato come il connubio tra Casalecchio ed i Mondiali nasca dalla condivisione della stessa filosofia di accoglienza, presente sia nella politica del comune che nello spirito dei Mondiali, spirito che il sindaco conosce bene, essendo stato assiduo frequentatore delle passate edizioni. Una sfida verso sé stessi – continua il sindaco – con l’intenzione di dare il via ad un progetto di continuità nel tempo, che veda coinvolte le varie realtà della vita casalecchiese, in primis le comunità dei migranti, che gli organizzatori dei Mondiali hanno salutato pochi giorni fa nella festa delle comunità.
L’intervento di Matthias Durchfeld – dell’Istituto Istoreco, organizzatore dei Mondiali insieme a Progetto Ultrà – si è soffermato sulla necessità di una sensibilizzazione antirazzista che venga svolta durante tutto l’anno, a rappresentanza di ciò cita il principale trofeo della manifestazione, che viene consegnato appunto al gruppo che durante l’anno si sia meglio distinto per la sua attività antirazzista, rappresentando a pieno l’anima dei Mondiali. Un altro elemento fondamentale è l’auto-organizazione, grazie alla quale adesso si possono avere i tornei di Basket, Cricket e Pallavolo. Durchefeld conclude annunciando la possibilità per chi lo volesse di partecipare, nella giornata di mercoledì, alla visita guidata a Marzabotto, con la guida di un sopravvissuto alla celeberrima tragedia.
Mondiali Antirazzisti non è solo sport, ma anche cultura, con oltre ottanta iniziative differenti. Tra queste spiccano quelle organizzate dal Tendone Uisp, che presenta Vincenzo Manco (presidente della Uisp Emilia Romagna). Workshop di danza, pizzica, yoga e tai chi, realizzate in collaborazione con la Polisportiva Masi, l’incontro-dibattito con gli operatori di Peace Games e le attività della Lega Giochi Tradizionali, che introdurrà i partecipanti nel mondo di giochi italiani e non, come scacchi, carrom e taula. Tra i dibattiti programmati troviamo anche “Un tessuto di mille colori”, al quale parteciperà tra gli altri don Ciotti di Libera, e “Pari Opportunità nello sport”, con Amnesty International, Unar e rete Fare.
Molte le attività permanenti, tra le quali la mostra “Domani 60”, che si riferisce ai 60 anni della Uisp, da celebrare nel 2008 all’insegna di antirazzismo e pari opportunità. Sempre a proposito di immagini che raccontano la storia, segnaliamo il concorso fotografico sui Mondiali Antirazzisti, al quale i partecipanti potranno concorrere con le loro foto storiche dei Mondiali o con quella di questa edizione.
Un’altra grande novità di quest’anno è la Radio Web dei Mondiali, curata da Faustin Akafack di asterisco.com e del giornale “Il Tamburo”, che spiega ai presenti come l’idea sia quella di trasmettere da un punto chiamato “Bar Fusion” le voci, gli avvenimenti e la musica dei Mondiali, accompagnandoli per tutta la loro durata. Una sorta di laboratorio che vuole far comprendere come gli immigrati siano portatori di valori positivi, nella vita di tutti i giorni come nello sport.
L’attenzione dei giornalisti si concentra poi sulle regole del torneo di calcio, tra le quali ricordiamo le caratteristiche salienti: assenza di arbitro (e quindi assoluto fairplay), squadre miste per sesso e per età, sostituzioni libere e vari tipi di coppe, come la coppa assegnata alla squadra che viene da più lontano.
Infine, ricordiamo La  Provincia di Bologna parteciperà con l’Istituzione Gian Franco Minguzzi
che,  unitamente  all’Associazione  Psicologi  per i Popoli–Emilia-Romagna, istituirà  all’interno  del  campo, accanto al presidio medico, un presidio psico-sociale d’emergenza.
Come  ha  ricordato la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, «nel World   Social  Forum  di  Nairobi,  a  cui  la  Provincia  di  Bologna  ha partecipato,    per   la   prima   volta  lo  sport  è  stato  riconosciuto ufficialmente  come  ‘veicolo  di  solidarietà.   Questo  è lo spirito che contraddistingue  l’impegno  del  nostro  ente  per promuovere la pace e lo sviluppo  della  integrazione  fra i popoli. Impegno che si concretizza non solo  nella  realizzazione  di iniziative previste nel programma di mandato dell’amministrazione,  ma  anche  nella  partecipazione alle manifestazioni come   i   “Mondiali   Antirazzisti”,   nati  per  favorire  l’accettazione dell’altro,  e  trasformare  le  differenze  in  opportunità  di incontro e arricchimento reciproco».
 
 
     Il Programma della Manifestazione:

 

Mercoledì 11 Luglio 2007
Apertura ufficiale del campeggio
I bar e i ristoranti saranno in funzione tutto il giorno
· 21.00 – concerti: Clampdown (I) and Skarnemurta (I)

Giovedì 12 Luglio 2007
· 14.00 – 19.00 – torneo (eliminatorie: partite da 2×10 minuti)
· 17.00 – apertura della Piazza Antirazzista
· 21.00 – concerti: La Methode (F) and Mono&Nikitaman (A) and Sonic Boom Six (UK)

Venerdì 13 Luglio 2007
· 10.00 – 15.00 – torneo (eliminatorie: partite da 2×10 minuti)
· 15.00 – 20.00 – Football Pause (programma da definire)
· 20.30 – spettacolo itinerante
· 23.00 – concerto: Pélican Frisé (F)

Sabato 14 Luglio 2007
· 10.00 – 15.00 – torneo (eliminatorie: partite da 2×10 minuti)
· 22.00 – concerti: Cafe Mira (F) e Karamelo Santo (ARG)

Domenica 15 Luglio 2007
· 10.00 – 15.00 – torneo (fase finale)
· 16.00 – finale del torneo
· 16.30 – premiazione e consegna coppe

Aggiornamenti on line Mondiali Antirazzisti su:www.mondialiantirazzisti.org

MONDIALI ANTIRAZZISTI è Organizzato da:
 
Progetto Ultrà – Uisp Emilia-Romagna e dall’Istituto Storico Istoreco di Reggio Emilia.
In collaborazione con la Rete Fare (Football Against Racism in Europe) e il Comune di Casalecchio di Reno.
Con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna, del Comune di Bologna. 
 

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