Weekend iberico con Boikot e Banda Bassotti (22/23 marzo 2019 – Madrid+Castellon/ESP)

Venerdì, 22 marzo 2019 parto circa alle 5 di mattina da casa per raggiungere l’Aeroporto Bergamo. Volo di quasi esattamente due ore fino a Madrid. Mi viene a prendere una mia Amica direttamente all’aeroporto, pranzo e giro nella sua cittadina fuori Madrid. La sera ci attende un concerto al quale ci tengo particolarmente per diversi motivi. Il primo e il più importante: è un concerto per ricordare a dovere il grandissimo Sigaro della Banda Bassotti, purtroppo venuto a mancare verso la fine dello scorso anno – tra l’altro solo una decina di giorni dopo che ci aveva lasciati mio padre. In più è il primo concerto dei grandissimi Boikot quest’anno. Vuol dire rivederli dopo mesi (finalmente!) e vederli tra l’altro con la nuova formazione con Albert (già membro di due grandi band come Obrint Pas e Aspencat) e Julio (cantante di La Raiz).

Arriviamo un pò tardi, così che poi quando arriviamo al CSOJ Atalaya, storico centro sociale di Madrid, comunque tra saluti e un giretto il primo gruppo ce lo perdiamo. Verso le 21 tocca finalmente ai Boikot. Suonano in casa e lo si nota tantissimo. Musicalmente anche la nuova formazione garantisce subito spettacolo. Tra l’altro credo che per i nuovi arrivati sia facile entrare in un gruppo quando al tuo fianco hai dei volponi con oltre 20 anni di esperienza. Purtroppo per questione di tempo suonano poco meno di un’oretta. Presentano qualche vecchio classico, i pezzi più recenti come „Jarama“ e „Hablaran Las Calles“ così come anche la nuovissima „Llorarè“. Per un pezzo sale anche qualche membro della Banda Bassotti come per esempio Picchio. Fatto sta che questa band anche dopo qualche cambio in termini di membri rimane sempre una live band impressionante per la bravura dei singoli musicisti e un insieme che per me rimane tra i migliori in circolazione. E al di là di questo è una crew davvero speciale perchè composta da persone con delle qualità umane straordinarie. Bentornati!

Dopo tocca alla Banda Bassotti. Un live assolutamente super e toccante per diversi motivi. Durante tutto il concerto si nota un’atmosfera veramente particolare. I vari cori „Sigaro, Sigaro, Sigaro“ ci ricordano a chi è dedicata questa grande serata. Ma comunque che tristezza e che sensazione strana a non vederko più sul palco con la sua band. Fatto sta che comunque la Banda Bassotti ci regala un’ora e mezza di live di altissimo livello con tutti i vari classici più apprezzati. Ai pezzi legati in uno o nell’altro modo alla terra iberica e/o alle loro band, il pubblico si scatena letteralmente. Infatti sotto quel palco c’è il delirio dall’inizio fino alla fine. Per uno degli ultimi pezzi sale anche Xabi, fisarmonicista dei Boikot.

Conclusione: serata purtroppo organizzata per un triste motivo ma riuscita a meraviglia. La sua importanza si nota anche col fatto che siano presenti parecchi membri di band importanti come per esempio dei Kaos Urbano, dei Nucleo Terco e delle Yo No Las Conzco. Ma si sa che quando si uniscono due grandissime band composte da grandissime persone come i Boikot e la Banda Bassotti per ricordare un fratello non può che venir fuori una serata indimenticabile. E per me è stata una serata circondato da persone meravigliose dall’inizio alla fine. GRACIAS!!!

Dopo i miei Amici mi portano subito all’Airbnb e crollo letteralmente. Dormo e la mattina dopo mi avvio verso le 11 in Blablacar verso Valencia. Fermata di circa due orette per rivedere una cara persona in centro di questa bellissima città. Dopo altro Blablacar in direzione Castellon a circa un’ora da Valencia. Finalmente la prima volta al Magdalena Rude Fest dove volevo andarci da anni ma per una o l’altra cosa non era mai stato possibile. Succede che rivedo una carissima Amica dopo due anni e sinceramente le prime band le seguiamo poco – tra l’altro non fanno proprio i miei stili preferiti. Ma si nota subito che la situazione è bellissima. Festa in una delle piazze centrali della città. Festa organizzata dal collettivo antifascista „La Cosa Nostra“ e piazza pienissima di gente. Ma in Italia quando robe del genere? Eh vabbe, circa all’1 di notte tocca finalmente alla Banda Bassotti. Concerto veramente impressionante. Tantissimi cori per Sigaro, continuamente torce accese, un concerto di altissimo livello. Ma il momento più toccante arriva verso la fine del live quando i ragazzi del collettivo ricordano Sigaro con uno striscione gigantesco. Brividi davvero.

Dopo i ragazzi del collettivo mi portano nella loro sede e visto che per oltre un’ora proviamo su tre numeri diversi a chiamarmi un taxi per farmi andare a dormire, alla fine mi porta all’Airbnb uno degli organizzatori. Muchisimas Gracias!

La mattina dopo scendo a Valencia in treno, mangio un boccone e mi avvio verso l’aeroporto. In aeroporto incontro tutta la crew della Banda Bassotti che ringrazio di cuore per questo splendido weekend. Volo tranquillo fino a Bergamo e poi verso mezzanotte arrivo a casa. Stanco, ma col cuore gonfio di emozioni dopo un weekend davvero speciale. Muchisimas Gracias!!!

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