Rallentare la musica per dare spazio ai concetti, come il buon Rap insegna, non sono un esperto del genere, ma ho dei vaghi ricordi di quando, prima del punk, ascoltavo assiduamente tra i tanti: Colle Der Fomento, Sangue Misto, Cypress Hill e anche quel tamarro di Ice-T. Quando conobbi LAFURIA! qualche anno fa mi tornò in mente l’elettricità che mi dava quella musica, che loro avevano sapientemente miscelato all’hardcore-punk, oggi, dopo un piccolo cambio di formazione alla batteria dove troviamo Ceci (Plakkaggio e 666) i nostri sono tornati con un disco diverso rispetto al primo, una sorta di concept incentrato sulle avventure del Ronin, libero dal padrone quindi libero di credere e obbedire alla sua coscienza.
Subito dalle prime battute si nota il cambio di sound, ma anche in fase di scrittura è stato fatto un gran lavoro, diverso dal primo album, ed i testi risultano molto ricercati, insinuano il concetto che vogliono esprimere dentro il cervello, che lo vogliate o no sarete travolti da una valanga inarrestabile di parole pesanti, prese di posizione, disperazione ma sempre con la consapevolezza di poter uscire in qualche modo da ciò che ci opprime, lotta violenta per sopravvivere, le atmosfere sono molto cupe ed il rap a due voci continuo ed assillante lascia comunque tempo per godere dell’ottimo lavoro fatto dai musicisti, con suoni distorti, una sezione ritmica pazzesca e qualche spruzzata di synth e organo in un paio di pezzi.
Personalmente trovo questo disco incredibile, sono abituato a ritmi più sostenuti, ma questi ragazzi l’hardcore ce l’hanno nel sangue e l’attitudine è quella, la tensione resta molto alta per tutto il disco. Non c’è un pezzo che svetta sugli altri, ogni pezzo sta bene dove sta e tutto il disco va assaporato insieme, inoltre ogni pezzo è illustrato da un artista diverso, ed i disegni, credetemi, sono delle opere d’arte. Questa versione del disco è però limitata a 100 copie.
Prodotto da Roberto Gagliardi (Hellnation Record) e LAFURIA!, registrato, mixato e masterizzato all’Hombre Lobo Studio da Valerio Fisik. Tutti i brani sono scritti e arrangiati da LAFURIA! tranne “A piena voce”, musiche di Necro, testi e arrangiamenti de LAFURIA!, organo e synth di Jimmy Bax, che ritroviamo anche in “il mio boia”.
Illustrazioni a cura di (in ordine): Fabrizio Pileggi, Claudio Pretzel, Claudio Scialabba, Livia Carpenzano, Full TNT, Deborah Necci, Marco About, Andrea “Kiv” Marrapodi, Michele Mariotti.
Graphic Design: Alessandro Palmieri
tracklist:
01. La via del Ronin
02. Kaiju
03. Spettri
04. Haru No Yuki (neve di primavera)
05. A Piena Voce (Gore! sampler)
06. Il Mio Boia
07. Divide Et Impera
08. Guerra al Domani
09. Rasoio di Occam