MOUTHWASH

I Mouthwash, giovane band inglese approdata alla Hellcat records già dal loro primo album, sono stati protagonisti del recente Punkorama tour, abbiamo intervistato Robert, chitarrista della band.
Il vostro cd è uscito ormai da diverso tempo. Se ne avessi la possibilità, cosa cambieresti di quest’album?

  Diciamo che quello che va potenziato sarebbe più che altro la nostra performance live. Il cd è molto curato nella registrazione e negli arrangiamenti, ma forse occorrerebbe concentrarsi maggiormente sull’impatto col pubblico: il successo sta nell’esecuzione live! Di questo ne sono sempre più convinto!!

 

“1000 Dreams” è il vostro primo album e siete già molto conosciuti in Europa. Qual è la ragione della vostra popolarità? E soprattutto come avete fatto a diventare famosi in così poco tempo?

  Ma in realtà io non mi ritengo assolutamente famoso…Anche se devo ammettere d’essermi sentito spesso “fortunato”, soprattutto quando abbiamo suonato coi Rancid, a Londra. Ricordo che mi sentivo fikissimo: stavo suonando sullo stesso palco dei miei idoli! La cosa assurda era che in quei momenti pensavo:” Merda! Sono coi Rancid!!!” Non riuscivo a pensare ad altro!

Non sono famoso, ma veramente fortunato!

 

Ecco pronto il domandone alla Marzullo… Quanti dei vostri 1000 sogni sono diventati realtà?

  (Risate per il mio battutone!) Innanzitutto abbiamo suonato in giro per l’Europa e per gli States, e questa è una gran bella cosa! Poi ci siamo divertiti un sacco: abbiamo iniziato a girare senza soldi, vivendo dei nostri concerti, suonando senza amplificazione! E’ stato tutto bello e spero che questo sogno continui…

 

Grazie al “Punkorama Tour” avete la possibilità di viaggiare attraverso l’Europa, c’è un luogo che desiderate visitare o qualcosa che non volete perdervi assolutamente? E perché?

 

Mi piacerebbe girare un po’ per l’Italia. Dovete sapere che io stesso sono Italiano, mia mamma è originaria di Napoli, mentre mio papà di un paesino della Toscana, ma non ricordo il nome! Sono sempre stato molto attratto da questi posti, grazie soprattutto ai racconti dei miei genitori. Inoltre non bisogna dimenticare che l’Italia è il secondo Paese in cui abbiamo venduto il maggior numero di album!!

 

Come saprete i Guttermouth hanno annullato il tour a causa degli avvenimenti accaduti in questi ultimi giorni negli States. Come giudicate la loro scelta ?

Non saprei, trovo che sia un peccato non poterli vedere suonare sul palco! Ma se non se la sentivano non posso biasimarli.

 

Cosa ne pensate di quanto è avvenuto e cosa pensate possa ancora succedere?

Non saprei. Penso che sia giusto protestare contro la globalizazione, ma non ritengo che uccidere tante vite umane sia giusto. La morte è sempre un fatto tragico e sinceramente devo ancora capire e accettare quanto accaduto, non saprei dirti cosa penso realmente, non ho ancora realizzato e non riesco a fare stime per il futuro. Mi auguro che si trovi in fretta una soluzione.

Anche a Genova sono successe cose tremende, ma dopo tutto è difficile scindere nettamente nelle folla chi agisce correttamente da chi, invece, agisce per far casino e crear problemi.

 

Credi che un attacco Americano possa rappresentare la giusta soluzione per questo conflitto?

  Non credo, ma sinceramente non saprei suggerire altre vie da seguire…

 

Cambiando totalmente argomento, parlateci dei vostri prossimi progetti.

 

Provare, provare e provare! Vogliamo lavorare al nuovo album.

 

Come nascono le vostre canzoni? I testi li scrivete tutti insieme o ognuno cura una parte specifica nella loro creazione?

  Io mi occupo delle melodie, mentre gli altri delle liriche, ma in generale collaboriamo tutti insieme.

 

Potresti suggerire al pubblico di Punkadeka qualche kikka da ascoltare in questo periodo! Magari qualcosa di poco conosciuto, ma che merita…

 

Bella domanda..aspettate un momento, devo pensarci bene….

I CAPDOWN, il cui nome sta per “Capitalism Down”! Sono una band inglese, suonano del sano hardcore e sono famosissimi negli U.K.! Da non perdere!!!

 

 …e qualcosa da evitare assolutamente?

Non penso spetti a me decidere cosa evitare. E’ una scelta puramente personale , io non posso decidere per gli altri!

 

 C’è un concerto che non dimenticherai mai?

Certo! Ricordo il nostro ultimo show in Portogallo!!!

…Abbiamo suonato con diverse bands e ti assicuro che il pubblico era veramente scatenato! Dei veri pazzi!! Grande serata!

 

.. E di Internet? Navighi un po’?

In realtà non ho neanche il computer! Comunque credo che Internet possa rappresentare la prossima frontiera della musica. Insomma scaricare files musicali è una gran cosa, e non credo che rechi danno né alle bands poco famose come le nostre e neanche a quelle più grandi. Non penso che chi ama la musica rinunci a comprarsi un cd, anzi in questo modo ci sarà la possibilità di conoscere più bands, di fare promozione “gratuitamente”, di allargare il proprio orizzonte culturale. Non credi?

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