PUNKADEKA FESTIVAL 25th Anniversary

PEOPLE HATE EACH OTHER: Punk is Dead…hooray for the Punk

I People Hate Each Other sono qui per romperci le chiappe, si avete capito bene questa è la recensione di un cd che spacca di brutto, anche se potrebbe farlo di più causa un piccolo difetto che
a gente scassapalle come il sottoscritto fa dire “Capperi se fosse stato così…”, procediamo con elencare i pregi di quest’opera.
I PHEO (abbrevio altrimenti servono due pagine ogni volta) suonano da paura e compongono ancora meglio, il disco mantiene una costante linea di salita, apre con la title track che paradossalmente
non è il pezzo più incisivo dell’album, e fila liscio con una freschezza che francamente ultimamente manca in una buona parte delle produzioni nostrane. La band si destreggia in composizioni dall’alto tasso melodico mai scontato, sanno muoversi agilmente tra i bit più accelerati e gli stop che ti tolgono il fiato, Don’t Know ne è una prova, cori e riprese esaltanti. Con Same Impression ci portano nei territori il cui il Punk incontra il Rock più sanguigno, Democracy apre con un coro elettrizzante e oserei dire innovativo…insomma abbiamo a che fare con una band che dovete ascoltare e credo difficilmente non vi piacerà.

Ah dimenticavo questi toscani incazzati scrivono pure testi dal giusto grado di impegno, politica, problemi sociali, mal di vivere, tutto affrontato con uno spiccato senso critico condito con un velo di negatività che non guasta mai.

Ora veniamo ai difetti, non me ne voglia la band ma due cosinine ci sono, il primo non lo vedo come tale ma me ne faccio testimone per pura provocazione anti radical; i ragazzi cantano in inglese (noooo apocalisse, buchi nel terreno, fuoco fiamme, pizza all’ananas) tra l’altro con una pronuncia invidiabile ma che a qualcuno darà motivo di pensarci una volta in più prima di ascoltarli.
Secondo punto la registrazione, a mio modesto parere di mister nessuno con il vizio dei volumi assordanti, se questo disco avesse i suoni a cui siamo abituati da un po’ di tempo a questa parte (non parlo di metallate ma piuttosto di un sound Burning Heart Style) ci spaccherebbe in due la testa come la motosega di Leather Face senza fare sconti.
Quindi chiudo con qualche considerazione spiccia: abbiamo tra le mani una ballotta di canzoni di elevato livello, una band che sa suonare, cantare e scrivere serve solo che vi andiate ad ascoltare il disco ,lo trovate su Bandcamp e in versione fisica se contattate le band, e vi diate appuntamento con gli amici ad un concerto dei People Hate Each Other.

https://www.facebook.com/peoplehateeachother/
https://peoplehateeachother1.bandcamp.com/releases

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