Rooster Fest al Masnada – Day 1 (Brugherio, 07/10/22)

Rooster è il chitarrista dei Boogie Spider, se non siete mai stati ai loro concerti vi consiglio di rimediare quanto prima perché sono una scarica di adrenalina pazzesca, per il suo compleanno però ha pensato di festeggiare al meglio in mezzo al pit, e non sul palco, chiamando due gruppi che hanno fatto la storia del punk in Italia, ed ha scelto un posto perfetto, non ero mai stato al Masnada di Brugherio, gran bel posto in mezzo al parco Increa proprio di fianco al laghetto, palco basso, sala stretta, mi pare il top per la serata! Quando arrivo trovo praticamente mezza scena, con tanto di punti scena portati dal buon Frank dei nostri amicici di Irritate People, c’è un bel clima di festa e di presi benissimo, faccio un lungo giro di saluti, qualche acquisto e vado al bancone a sentire come sono le spine (ottime, ndr.), poco dopo è già tempo di suonare, i Crummy Stuff senza girarci troppo attorno sono uno dei gruppi più stimati della nostra scena, alla batteria c’è il mio amico Luca Ash (Zheros, Buscemi’s Eyes, stay tuned che presto arrivano le recensioni) e sono stracarichi a molla, sembra di tornare in quel periodo super florido per il punk nostrano, non li ho visti tantissime volte, ma come confermeranno anche persone che li conoscono meglio di me quello di oggi è stato uno dei concerti migliori, sicuramente più coinvolgenti dato che il locale porta ad un contatto strettissimo e fondamentale tra band e pubblico, “punk’s not sad” la conosciamo tutti, come conosciamo a menadito “never trust a punk” e “stupid man” durante la quale sale l’inossidabile Nando SenzaBenza, hanno fatto spingere e sudare il pit sin dai primissimi pezzi, i kidz non stanno nella pelle e fanno del loro meglio per festeggiare Rooster, ed accompagnano a dovere una grandissima band che nel finale con la conclusiva “Amsterdam” rivolta il Masnada come un calzino, cuori e sorrisi come se piovessero.
Dopo svariati selfie che Harley Flanagan spostati tocca già ai Rappresaglia, visti 1000 volte in altrettanti contesti, e stasera oltre a vederli come sempre al top per professionalità e dedizione noto da subito che sarà difficilissimo fare fotografie, il pubblico ben caldo e rifocillato da qualche birretta attacca forte a spingere, sono incredibili i Rappresaglia, fanno anche la mia preferita “oltre la porta” e “commando” dei Ramones, tanti pezzi da “neurotic” ed ovviamente i cavalli da battaglia “degeneration”, “rappresaglia” e “psicolabile” prima di chiudere con la devastante “Attack”…mi prendo la meritata scaletta (più per la memoria che per un reale feticismo, che ci starebbe anche) e faccio di nuovo il giro di saluti e dovuti complimenti a chi ha suonato ed al festeggiatissimo Rooster, domani si ripete coi Crooks, purtroppo non potrò esserci e mi dispiace tantissimo, perché presenteranno il disco nuovo e perché sono un altro gruppo che bisogna vedere assolutamente dal vivo.
Qui di seguito il solito contributo fotografico, ma se cercate sull’internet trovate anche dei bei video della serata, auguri di nuovo!

1 comment
  1. Grazie per la recensione, Crummy Stuff e Rappresaglia hanno reso l’evento incredibile, ma anche il giorno dopo The Crooks e The Trashed sono stati commoventi, eccezionali

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