IL BODY: Fast

“Il punk è per la gente normale”
Better late than never!

Questa recensione si è fatta aspettare, è vero, un’attesa che però vale totalmente il disco che sto per presentarvi! 

Si tratta di un album uscito verso la fine del 2020, da un gruppo milanese punk, anche se classificarli soltanto in questo modo potrebbe sembrare riduttivo, dato che completano il loro sound con molte influenze che percepirete sicuramente ascoltandolo!  

Apriamo le danze con qualche info sul gruppo: 

Nati alla fine del 2014 a Milano, dopo vari cambi di line-up, nel 2019 “Il Body” giunge alla formazione attuale con Ste alla voce, Il Fede alla chitarra, Tommy al basso e Ramen alla batteria. Il Body incide nel 2020 il suo secondo disco, “Fast”, registrato e mixato da Davide Albertinetti presso il Kubi Soundlab. Il primo album, “Cristianesimo a mano armata”, è invece del 2018.  

La produzione artistica della band è tuttavia molto più ampia: innumerevoli pezzi sono stati scritti, composti e suonati di volta in volta ai vari live presso i centri sociali, i locali e le case occupate di Milano e dintorni. È da menzionare, inoltre, il datato supporto dell’associazione “La Fabbrica”, che li ha portati a suonare diverse volte sul palco dell’Eterotopia di San Giuliano.  

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La loro musica, ascoltabile gratuitamente su tutte le piattaforme digitali, è un vomito di punk, metal e rock causato dall’indigestione del quotidiano, una sorta di panacea per buttare fuori quello che non funziona, mettendolo in piazza per esorcizzarlo! Insomma, una vera bomba a mano! 

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Ma adesso diamo uno sguardo a Fast, il loro secondo album! 

Il primo brano, “Fast“, che dà il titolo all’album parte con un riff di chitarra accattivante, un sound piuttosto heavy: thrash groove con voce più hardcore; il secondo brano, “L’uomo valanga” dal suono più cadenzato, presenta ugualmente una voce rabbiosa e velenosa!

Il terzo brano “Tre Metri Sopra Satana”, è apparentemente più pacato a livello di sound; mi ha colpito molto il testo, quasi un’interpretazione dell’inferno dantesco: la canzone, infatti, inizia con i primi versi della Divina Commedia e poi continua con una rivisitazione “terrorizzato stringo la tua mano mentre con decisione dici “andiamo” abbraccia la Bestia e il suo inverno perenne”. 

La quarta canzone “Cocaline”, ha un sound più punk classico rispetto alle prime tre, un sound spensierato anche se il testo della canzone è una cruda rappresentazione di alcune difficili realtà: “con te sono salito in cima al mondo ma stronza mi hai gettato dentro a un fosso”. 

Con “c’è un bordo nel cielo”, il quinto brano, si ritorna a suoni più metal, con una bella citazione del film LA HAINE: fin qui tutto bene (jusquici tout va bien).

Assalto al Re” rispecchia a livello sonoro il titolo della canzone: sembra una musica che preannuncia una lotta violenta, metafora della quotidianità dura che viviamo: “la mia spada sguainata affondo la lama in quest’orda impazzita e per ogni ferita son più forte di prima”. 

Punk S.P.A., il settimo brano, dai toni punk ci riporta alle origini, con un sound grezzo ed efficace, come piace a noi! 

La caduta” e “la fine“, rispettivamente l’ottava e nona canzone, sono la quiete dopo la tempesta delle canzoni precedenti, quiete apparente perché nonostante l’intro di entrambe sia pacato, entrambe esplodono poi in sonorità più violente. 

Giulio Andreotti, decimo brano, un mix di punk e metal, è una violenta denuncia: “le morti le stragi non ti han turbato la storia in ginocchio non ti ha condannato le morti le stragi non ti han turbato Giulio Giulio dal suo nascondiglio oscuro scrive la fine del nostro futuro”. 

L’ultimo brano “Il Pistolero” ci sorprende essendo un cambio di sonorità: inizialmente è presente anche l’armonica, arpeggi di chitarra, per poi tornare pungente come non mai. Perfetta chiusura di questo album così vario, sia nei contenuti che nelle sonorità, da ascoltare assolutamente! 

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TRACKLIST:

  1. Fast
  2. L’uomo valanga
  3. Tre metri sopra Satana
  4. Cocaline
  5. C’è un bordo nel cielo
  6. Assalto al Re
  7. Punk S.P.A.
  8. La Caduta
  9. La Fine
  10. Giulio Andreotti
  11. Pistolero

LINK UTILI:

https://www.facebook.com/ilBodyDiCristo

https://ilbody.bandcamp.com/album/fast?fbclid=IwAR0MVIS6x9ngSQWpnOZobf2f0Pp43ebka7Eni97qSomPdHrJoKJ9qZew0ZM

https://www.youtube.com/channel/UC1MX5cN4thuwAJgDObrRF-w

https://www.instagram.com/ilbody/

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