Gli Hot Dog sono un quartetto punk-rock proveniente da Roma attivo dal 2007. Dopo alcuni cambiamenti di formazione, un EP e un album (Death & Glory) a gennaio di quest’anno pubblicano sotto Agoge Records Enemies, secondo disco per la band capitolina. Il sound degli Hot Dog mi ricorda molto quello americano da college (Blink 182 e Sum 41 su tutti). I pezzi colpiscono per la loro freschezza e tra alti e bassi nel complesso questo disco si fa apprezzare.
Dopo una breve intro si parte subito forte con Bomb, Sex and Cataclysm e Arachnophobia (di cui è stato girato anche il video) che colpiscono per la loro melodia e immediatezza. Anche la successiva Dinosaurs’ Revenge sembra seguire la strada delle tracce precedenti, unica nota di demerito sono gli ultimi 20 secondi dove la band si cimenta nei ritmi del pop-punk “new school”, con doppio pedale e voce simil metal-core che nulla hanno a che vedere con il pezzo. Fortunatamente si torna subito al punk-rock più semplice con Phoenix, Everyday e Mr. K (Don’t Be Crazy). Eaten By Shark mi ricorda molto da vicino la Play It Loud degli MxPx di Before Everything & After, Neverland invece è la traccia acustica del disco che secondo me poteva anche non esser messa. Con Funeral Party si ritorna nuovamente al punk-rock melodico che contraddistingue l’album con i suoi riff di chitarre e cori tipici dei primi Sum 41 (la parte finale del pezzo in particolar modo riporta alla band canadese), mentre Last Hope e la Ghost Track musicale chiudono Enemies.
Enemies è un disco semplice e ben arrangiato e nonostante qualche sbavatura scorre via molto bene pezzo dopo pezzo. Pur non essendo un grande amante di questo punk-rock posso garantire che merita più di un ascolto.
Tracklist:
First Hope
Bomb, Sex and Cataclysm
Arachnophobia
Dinosaurs Revenge
Phoenix
Eaten By Shark
Mr. K (Don’t Be Crazy)
Everyday
Surreal Dream
Neverland
Funeral Party
Last Hope
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